Gremito questa tarda mattinata il foyer al primo piano del primo teatro genovese, il Carlo Felice, che finalmente dopo l’approvazione del bilancio 2017 da parte del consiglio di indirizzo, presieduto dal sindaco Marco Bucci, ha dato il via libera alla programmazione artistica per la stagione lirica, quella del balletto e quella sinfonica per il periodo 2018/19.
A condurre l’incontro – conferenza aperto a tutta la cittadinanza, l’Avvocato Pani, vice presidente della Fondazione (in veste di valletta, come lui stesso ha simpaticamente ironizzato) che ha aperto i discorsi affermando che il teatro è un luogo dove si svolgono manifestazioni, ma soprattutto è un luogo di lavoro, e e la Fondazione punta ad andare avanti per questo.
Per Ilaria Cavo è importante che il teatro si apra sempre più ad un pubblico vario, puntando molto sul progetto per le scuole, mentre Elisa Serafini dando comunicazione che il Comune di Genova quest’anno ha aumentato il contributo al teatro ha aggiunto: “ Noi lavoriamo col Carlo felice come con un partner . Abbiamo accolto con favore il trasloco dell’orchestra del teatro in alcune delegazioni come è stato al CEP ed ora quest’estate si replica con gli spettacoli al Porto Antico”.
Quando è arrivato il turno di Maurizio Roi, il sovrintendente ci ha tenuto a sottolineare che questa della presentazione della nuova stagione è un’occasione per fare il punto nave. A suo pare il teatro genovese sta raggiungendo sempre di più il suo obiettivo, quello di essere un teatro colto e popolare allo stesso tempo. “Vogliamo portare più genovesi all’opera e più stranieri nella nostra terra, ed il Carlo Felice deve rappresentare la Liguria nel mondo. – ha detto Roi – Abbiamo uno statuto che consente di avere soci, così assicuriamo il futuro del nostro teatro. Il deficit si è ridotto notevolmente e ad oggi ammonta solo a 280.000 euro di debito, rispetto ai 3.000.000 precedenti”.
Ma veniamo alle novità la prima della quali è l’orario di inizio degli spettacoli di opera e balletto che sarà alle 20 anzichè alle 20,30 uniformandosi con gli altri grandi teatri lirici italiani. Ma ci sarà anche un cambio di prezzi che favorirà tutti coloro che vogliono accedere agli spettacoli del teatro.
“Abbiamo avuto un ulteriore supporto da CARIGE – ha aggiunto Roi – e come supporter abbiamo altri grossi enti come RINA, Banca Passadore, Carispezia, ABB, ICLAS, BIM, Ansaldo Energia, Ansaldo STS, il Gruppo Spinetti, Erg, Costa Crociere ed altri che ringrazio di cuore perchè la squadra del Carlo Felice è ampia e non è facile portare avanti questa barca”.
La programmazione 2018-19 porta sul palco opera, concerti e danza, ma prendono sempre più campo anche i musical. Ad inaugurare infatti il 12 ottobre prossimo sarà An Amarican in Paris di Gershwin, un nuovo allestimento in coproduzione Teatro Carlo Felice e World Entertrainment Company. Per quanto riguarda le opera invece sarà Aida ad aprire la stagione lirica il 2 dicembre . L’opera mancava da Genova da svariati anni e questo nuovo allestimento è dedicato alla memoria di Tullio Serafin a settant’anni dalla sua Aida genovese. Non è previsto il Concerto di Capodanno, ma al suo posto il 1° gennaio 2019 si rifarà invece West Side Story, spettacolo che ha riscosso grande successo la scorsa stagione, mentre ad aprile è previsto il terzo musical a programma: Sunset Boulevard di A.L.Webber con la regia di Federico Bellone.
Per quanto riguarda la Stagione sinfonica in concomitanza con il Salone Nautico, venerdì 21 settembre ci sarà il concerto inaugurale intitolato Gershwin! Importanti il ritorno di Fabio Luisi venerdì 16 novembre con un concerto dedicato a Liszt e Mahler e la presenza di Sergeij Krilov per il Concerto per la Festa della Repubblica di sabato 1 giugno 2019.
Ed infine una novità, la programmazione Spin- off (“al di fuori”), che prevede appuntamenti davvero interessante come l’opera in due atti in lingua kazaka Abai (1944) che riporta sul teatro genovese gli artisti del teatro di Astana che si esibiranno anche nei balletti Il Lago dei cigni e La bella addormentata il prossimo gennaio.
Francesca Camponero
Per il programma completo consultare il sito www.carlofelice.it