Recco. Il Comune riceve un finanziamento di 122mila euro dal Pnrr per l’innovazione digitale. Il Consiglio comunale approva il PUC.
Il Comune di Recco riceverà la somma di 121.992 euro dal dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei Ministri. Finanziato nell’ambito del bando Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza). «Abilitazione al cloud per le PA Locali, finanziato dall’Unione europea nel contesto dell’iniziativa Next Generation EU. ̶ Lo comunica il sindaco Carlo Gandolfo che afferma. ̶ Sono molto soddisfatto di questo risultato. Ringrazio gli uffici per aver predisposto la documentazione necessaria per ottenere questi fondi, che ci permetteranno di proseguire nel processo di modernizzazione dell’Ente».
Queste risorse saranno investite nel processo di migrazione al cloud di tutto il parco degli applicativi informatici del Comune, avvalendosi di strutture certificate dal Ministero. L’adesione al modello cloud della PA assicura alle amministrazioni la possibilità di erogare servizi digitali con alti standard di sicurezza e affidabilità, oltre alla totale possibilità di accesso diretto da remoto da parte dei dipendenti dell’ente.
In Consiglio comunale è stato approvato Puc per la città di Recco.
Il Consiglio Comunale di Recco discuterà e voterà il progetto di adozione del Piano Urbanistico Comunale (Puc) e il relativo rapporto ambientale. Alla base del nuovo strumento, coerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, c’è il principio della qualità ambientale, con particolare attenzione alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti urbani.
Innovazione nel sistema di mobilità mediante la creazione di aree pedonalizzate, incrementando le condizioni di sicurezza, vivibilità, miglioramento ambientale. Sviluppo del verde e de-impermeabilizzazione del suolo, per rendere più attraente l’insediamento per abitanti, turisti e utenti delle attività economiche.
«Inoltre se prendiamo in considerazioni le azioni sul patrimonio edilizio – commenta l’assessore all’Urbanistica Enrico Zanini – ecco che quanto indicato nel Puc può guidare ad attuare l’indispensabile equilibrio. Le coperture green, ad esempio, pensate per integrarsi con il paesaggio o rompere la monotonia del grigio urbano, riducono il consumo di suolo in quanto lo strato vegetale, posto a sostituzione di un impermeabile lastrico solare cementato o piastrellato, consente l’assorbimento delle acque meteoriche ritardando l’effetto devastante delle piogge torrenziali che scorrerebbero libere».
Il Puc, ufficialmente adottato dal Comune, sarà inviato a Regione Liguria che lo pubblicherà sul bollettino regionale e sarà affisso all’Albo Pretorio. Questo per dare la possibilità ai cittadini di fare eventuali osservazioni nel termine dei 60 giorni. Contestualmente sarà inviato a tutti gli altri enti interessati che avranno anch’essi 2 mesi di tempo per eventuali considerazioni.
«E’ un piano urbanistico che coinvolgerà non solo tutta l’aula – conclude il sindaco Carlo Gandolfo. – Al di là degli schieramenti che ci separano quotidianamente nel confronto politico, ma attiverà un dialogo costruttivo con i cittadini, i portatori di interesse e le associazioni di categoria. Per giungere a un percorso condiviso sulle questioni legate a interventi che incideranno profondamente sul modello di sviluppo della nostra città». ABov