Santo Stefano di Magra. I comuni dello spezzino uniti per il bando culturale promosso dal MiBACT.
All’avviso pubblico “Borghi in Festival” promosso dalla DG Creatività Contemporanea e dalla DG Turismo del MiBACT, il Comune di Santo Stefano di Magra ha risposto insieme ad altri comuni dello spezzino presentando un progetto culturale collettivo. L’amministrazione santostefanese, insieme al Comune di Castelnuovo Magra, di Luni, di Vezzano Ligure, di Ameglia e di Portovenere ha infatti sottoscritto un accordo di partenariato per la realizzazione del progetto denominato “Xcorsi Comuni” che vedrà i comuni coinvolti impegnati a dar vita a una rete virtuosa di sinergie e attività per l’attuazione del progetto, secondo gli indirizzi e le regole contenute nel bando MiBACT- Borghi in Festival. Un progetto di valorizzazione e promozione del patrimonio sociale, culturale e ambientale dell’area interessata, la Val di Magra e la costa ligure di Levante, attraverso la realizzazione di eventi, convegni e altre occasioni di condivisione e scoperta da realizzare entro luglio 2021.
Capofila del progetto è proprio il Comune di Santo Stefano di Magra. «Questo bando a cui abbiamo partecipato insieme ad altre amministrazioni vicine, è un segnale importante di come più realtà pubbliche di uno stesso territorio possano unirsi per dare vita a progetti culturali condivisi – afferma la sindaca santostefanese Paola Sisti – Abbiamo deciso di costruire un percorso comune per l’attivazione e l’uso delle risorse disponibili sul bando MiBACT proponendo questo progetto, “Xcorsi Comuni”, che ha l’obiettivo di condurre residenti e turisti alla scoperta dei nostri territori e delle sue tante eccellenze storiche, urbanistiche, architettoniche, morfologiche, naturali e paesaggistiche. Tutte caratteristiche che ci accomunano come amministrazioni locali. Lavorare insieme – continua Sisti – non solo è possibile ma è anche l’unica modalità tanto antica quanto innovativa per coniugare entusiasmo e qualità delle proposte.»
Nell’ottica di un modus operandi all’insegna della cooperazione territoriale tra soggetti pubblici ma anche auspicabilmente privati, un riferimento va allo scenario nazionale: «La grande occasione del Recovery Fund ci spinge a proporci come unica grande realtà territoriale. Dobbiamo farci trovare pronti di fronte a questa scommessa, per rispondere come gruppo protagonista di uno stesso bacino, così da poter ripartire più forti insieme.»