Conclusa con successo l’esercitazione di Protezione Civile per provare la macchina operativa in caso di esondazione del torrente Rupinaro
Per verificare la risposta della popolazione e per collaudare il sistema di diffusione sonora, recentemente potenziato con tre nuovi impianti. Alle sirene presenti nella scuola di Sampierdicanne si aggiungono quelle in via san Rufino, all’altezza della Hi-Lex, e quelle sui ponti di corso Genova e corso Italia.
Dalle 10 il Centro Operativo Comunale ha coordinato le attività, avviando tutte le procedure operative previste dal piano di emergenza comunale in caso di allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico. 28 i punti di chiusura della circolazione veicolare allestiti lungo l’asse del Rupinaro, tra il quartiere di Sampierdicanne e la parte più a ponente della città, e 50 le persone che hanno preso parte all’esercitazione tra amministratori, tecnici comunali, agenti della Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, militari della Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate Stelmilit e volontari di Protezione Civile.
Alle 11.15 è stata comunicata la fase di allarme per il Rupinaro e sono stati attivati i sistemi di diffusione sonora, con tre ripetizioni consecutive per 5 minuti totali. Il suono delle sirene comunica alla popolazione l’imminente situazione di rischio elevato e la prossima esondazione del torrente. È, quindi, necessario mettere in pratica tutte le misure di autoprotezione come previsto dal piano:
abbandonare subito i locali inondabili situati ai piani strada e sottostanti i piani strada,
salire immediatamente ai piani alti ed aiutare anziani, i bambini e le persone con disabilità a raggiungere un luogo sicuro;
non uscire, non cercare di raggiungere una destinazione ma trovare riparo ai piani alti dello stabile più vicino e sicuro;
non transitare su ponti, passerelle, sottopassi ed in prossimità di argini;
non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro beni o auto;
non abbandonare il luogo sicuro sino alla comunicazione di cessato allarme.
“Come Protezione Civile comunale stiamo lavorando molto sulla prevenzione, sul potenziamento dei canali e degli strumenti di allertamento dei cittadini. L’esercitazione di oggi, dopo quella avvenuta a novembre 2022, rappresenta un’occasione importante per testare le modalità e i tempi d’intervento in caso di emergenza e per far conoscere, il più possibile, le procedure da attuare. Abbiamo, inoltre, verificato il funzionamento delle nuove sirene che ci hanno permesso di ampliare il raggio di diffusione dell’avviso sonoro lungo il Rupinaro” afferma il sindaco Federico Messuti.
“Siamo soddisfatti sia dal punto di vista tecnico, in quanto gli strumenti hanno risposto come programmato, che operativo per quanto riguarda l’attività sul campo del personale utilizzato. A conclusione dell’esercitazione apporteremo alcune modifiche, sposteremo una sirena nell’area a monte di piazzale La Franca in modo da rendere maggiormente udibile il suono dell’allarme. Ringrazio i militari di Stelmilit, il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Chiavari, la Guardia Costiera, gli agenti di Polizia Locale e i funzionari dei settori comunali coinvolti, oltre ai volontari di Protezione Civile” aggiunge Fabio Lanata, comandante della Polizia Locale di Chiavari.