Si è concluso a Pisa, l’impegnativo corso di formazione USAR M dei Vigili del fuoco.
L’acronimo, che sta per Urban Search and Rescue di livello Medium, è una certificazione internazionale per la ricerca e soccorso in maceria in caso di terremoti e crolli.
Il team, formato da personale del Piemonte e Liguria, è pronto a partire anche per missioni internazionali, come si è visto ne recente terremoto in Turchia, dove il personale italiano ha portato soccorso in tempi brevissimi, riuscendo a salvare diverse vite.
Per accedere al corso sono richieste diverse specializzazioni di base come ad esempio le manovre su corda di livello avanzato, conoscenze di rischio nucleare, biologico chimici e radiologo (NBCR) e logicamente la formazione light USAR.
Al corso hanno partecipato quattordici Vigili del fuoco liguri. Undici di Genova, fra cui un funzionari direttivo, tre cinofili, due di Savona e uno di Imperia. Durante il corso, della durata di due settimane, si sono affrontare diverse manovre.
Le attività didattiche hanno interessato la realizzazione di sostegni provvisori per poter operare in sicurezza.
L’utilizzo di attrezzature da taglio e i vari materiali impiegati in edilizia per potere fare penetrazione in profondità.
Prove di passaggio in ambienti riprodotti ad hoc, utilizzo di apparecchiature sofisticate da ricerca (geofoni, telecamere) oltre che lo studio delle procedure di attivazione in ambito extra nazionale.
La manovra completa li ha visti impegnati in un allertamento per ricerca di presone disperse in occasione di un crollo di un ospedale, consistente per altro sorgente radioattiva.
Dopo la predisposizione del posto di comando avanzato e della logistica sul posto, sono state effettuate le operazioni di ricerca (per mezzo dei cinofili) e, una volta individuati i due figuranti al di sotto delle macerie, due squadre hanno lavorato in parallelo per la rimozione delle macerie.
Il numero degli operatori USAR M formati in Liguria sono ora ventidue. Ad ottobre si terrà un altro corso, nel quale verranno formati almeno altri dieci operatori liguri.