Alassio in arancione conferma i #saldinlove. Ogni bancarella sarà in prossimità del proprio esercizio commerciale.
Con le dovute prescrizioni e con la nuova formula l’iniziativa si svolgerà regolarmente. L’Amministrazione: una boccata di ossigeno per l’economia cittadina, ma anche un chiaro messaggio di positività a dispetto di quanto ancora una volta ci viene calato dall’alto
“Ancora una volta siamo distanti dalle decisioni che vengono prese dallo Stato sulle teste dei territori – Marco Melgrati, Sindaco di Alassio, ha parole dure nei confronti dell’ennesimo giro di vite governativo – Inascoltate le Regioni, inascoltati i territori, inascoltato anche il buonsenso”.
“Sarebbe bastato attendere poche ore per pubblicare le nuove disposizioni – prosegue Melgrati – per permettere ai ristoratori di tenere aperto per il pranzo di domenica. Sarebbe bastato davvero poco perchè tonnellate di merci deperibili, acquistate per onorare le prenotazioni già acquisite, non finissero al macero, aggiungendo al danno della chiusura quello di una spesa sostenuta inutilmente. Spero sia l’ultimo sgradito “regalo” dell’uscente e uscito governo Conte, e spero che da oggi la guida sia quella del buonsenso”.
“Ed è proprio con il “buonsenso” – aggiungono dall’amministrazione alassina – che in queste ore ci siamo confrontati. Nessuna possibilità per bar e ristoranti che potranno solo procedere con l’asporto o le consegne a domicilio, ma i negozi sono aperti. La formula dei #saldinlove era già stata ritoccata dal Consorzio Un Mare di Shopping, nell’ottica della prevenzione: non un concentramento di bancaralle in un’unica via, bensì un solo banco per negozio e in prossimità del negozio stesso. Che se vogliamo è la versione take away dei ristoranti che addirittura essendo all’aperto evita all’utenza di entrare all’interno del negozio ma può gestire l’acquisto all’aperto”.
“Ovviamente dovranno essere rispettate tutte quelle prescrizioni valide per il commercio ambulante – aggiungono dalla Polizia Municipale – mascherine, distanze, presidi di igienizzazione e protezione; e il mantra, il divieto di assembramento. Ogni esercente dovrà preoccuparsi di gestire le persone davanti al proprio banco evitando capannelli e, appunto, facendo rispettare le distanze di sicurezza”.
“Con queste indicazioni – la conclusione di Melgrati e dell’amministrazione alassina – ci sono i presupposti per confermare la manifestazione che potrà rappresentare una boccata di ossigeno per l’economia cittadina, ma anche un chiaro messaggio di positività a dispetto di quanto ancora una volta ci viene calato dall’alto”.