“Per il ministro del Mit Paola De Micheli il problema delle code e i danni per i cantieri in autostrada è stato solo legato ad una decina di giorni di situazione grave e tutto il resto è stato definito come una ‘narrazione’ di qualcosa che non accadeva realmente e che ha spaventato i turisti scoraggiandoli dal raggiungere la Liguria. Siamo rimasti senza parole. Se voleva ottenere l’effetto di non avere repliche ci è riuscita”.
Lo ha dichiarato oggi il presidente di Confindustria Genova Giovanni Mondini. a seguito dell’incontro in Prefettura con la ministra del Pd sul disastro Mit e autostrade in Liguria.
Un “giudizio negativo” e “arrabbiatissimo” come quello degli altri rappresentanti del Comitato Salviamo Genova e a Liguria.
“Nessuna risposta – ha aggiunto Mondini – alle domande che le abbiamo posto. Siamo rimasti attoniti quando ha detto di fatto che i disagi sono una narrazione che ci siamo inventati”.
Per la situazione sulle autostrade liguri Confindustria “chiede non soltanto i danni economici, ma anche che per Genova e la Liguria si adotti un provvedimento tipo quello fatto per il Ponte Morandi perché questa situazione, dal punto di vista economico, è molto più grande di quello che è accaduto con il tragico crollo. Infatti, i danni al sistema ligure sono ingenti”.