Il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, ha visitato ieri il centro di Ricerca e sviluppo di Ericsson a Genova, impegnato da anni in progetti chiave per il presente e il futuro delle telecomunicazioni in Italia e nel mondo, tra cui il 5G.
Il premier è stato accolto dai vertici aziendali e accompagnato nel corso della visita dal sindaco di Genova, Marco Bucci.
Il centro Ericsson agli Erzelli è un sito di eccellenza specializzato in attività di ricerca e sviluppo sulle reti ottiche di trasporto e sui sistemi di gestione avanzata della rete, a cui si aggiungono le recenti sperimentazioni nel campo del 5G applicato alla robotica teranostica e al monitoraggio del territorio tramite droni e rover.
Gli oltre 400 ricercatori di Ericsson a Genova, su un totale di 700 in Italia, producono ogni anno più di 30 brevetti. Fondamentali le collaborazioni con l’Università degli Studi di Genova, l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Liguria Digitale, i principali operatori mobili italiani e mondiali, e altre realtà industriali del territorio a cui Ericsson mette a disposizione sia un Innovation Garage che il 5G Digital Lab.
Il presidente Conte ha visitato i laboratori dove è operativa una rete 5G end-to-end e ha avuto modo di testare in prima persona la nuova tecnologia guidando da remoto un rover situato nell’antistante piazzale degli Erzelli.
“L’Italia – ha affermato Arun Bansal, vicepresidente senior di Ericsson e responsabile dell’area di mercato Europa e America Latina – è uno dei mercati più rilevanti per Ericsson, per questo motivo la visita del premier Conte presso uno dei nostri centri di eccellenza a livello mondiale rappresenta per noi un importante riconoscimento.
Questo incontro ribadisce l’unione delle sinergie tra Ericsson e il Paese per un continuo sviluppo del settore delle telecomunicazioni e per cogliere le opportunità che l’avanguardia delle nuove tecnologie potrà portare all’Italia”.
“È per noi un onore poter contare su un centro d’eccellenza mondiale come quello di Genova – ha commentato Emanuele Iannetti, amministratore delegato di Ericsson Italia – siamo stati orgogliosi di accogliere oggi il premier Conte e di poter mostrare il frutto degli ingenti investimenti che mettiamo in campo da 101 anni con creazione di valore sull’economia nazionale e locale.
La competenze della Ricerca e Sviluppo di Ericsson garantiscono al Paese una costante attenzione alla sicurezza e alla affidabilità delle infrastrutture critiche nazionali, quali sono le reti di telecomunicazioni”.