Ieri è stato effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione delle violazioni delle misure adottate per il contenimento della diffusione del Covid19 e a monitorare particolari criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica delle delegazioni di Sampierdarena, Cornigliano, Certosa e Valpolcevera in genere a cura del Commissariato Cornigliano, con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine Liguria.
Nel corso del servizio sono state identificate 78 persone delle quali 23 con precedenti e controllati 49 veicoli.
Durante uno di questi controlli è stato denunciato un genovese di 43 anni per porto abusivo di armi e ricettazione.
L’uomo alla richiesta di esibire i documenti ha mostrato agli operanti una forte agitazione.
I poliziotti nel frattempo avevano notato un coltello a serramanico appoggiato dietro la consolle del cruscotto dell’autovettura e hanno proseguito il controllo all’interno del vano portabagagli, dove, sotto il pianale della ruota di scorta, è stato rinvenuto un kit di primo soccorso, con al suo interno nr.8 siringhe e diversi farmaci anabolizzanti/steroidei che l’uomo asseriva di usare a fine personale.
Nel pomeriggio, è stato identificato il conducente di un’altra auto, un rumeno di 33anni con numerosi precedenti di polizia. Terminato il controllo dei documenti gli operatori hanno visto fuoriuscire dal suo sedile un manico in plastica e l’uomo ha estratto una mazza flessibile con molla centrale rigida in metallo, della lunghezza di 50cm.
Gli operatori insospettiti dal possesso ingiustificato di tale oggetto, visti anche i suoi precedenti, hanno esteso a tutto il veicolo il controllo rinvenendo anche un coltello a scatto della lunghezza complessiva di 20cm.L’uomo è stato denunciato per porto abusivo di armi e possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.