“Solo la malafede e il pregiudizio possono far contestare un aviatore pluridecorato e un imprenditore illuminato come Giorgio Parodi, che morì a Genova il 18 agosto 1955. E’ stato un italiano esemplare”.
Lo ha dichiarato oggi l’ex presidente del consiglio regionale e attuale esponente di CasaPound Gianni Plinio, in merito alle polemiche e al presidio antifascista contro la statua di Giorgio Parodi, decorato con cinque Medaglie d’argento e una di bronzo al Valor Militare e cofondatore della Moto Guzzi, recentemente inaugurata sul Belvedere di Mura delle Cappuccine che si affaccia su piazza della Vittoria.
“Gli italiani di quei tempi, piaccia o non piaccia all’ANPI e ai nostalgici della guerra civile – ha spiegato Plinio – erano per lo più fatti così.
Solo la crassa ignoranza può far definire come ‘fascista’ una divisa da ufficiale dell’Aeronautica Militare dell’epoca con tanto di stellette sul bavero della giubba come raffigurato nell’opera.
Sono certo che la stragrande maggioranza dei genovesi è grata al sindaco Marco Bucci e alle leggendarie Frecce Tricolori per avere voluto onorare un uomo così straordinario”.