“In pochi mesi siamo passati dall’autocelebrazione per un appalto in tempi record, all’aspettativa di giocare il derby di ritorno al Sivori, all’ammissione di ritardi di un paio di mesi, all’impegno tassativo della consegna lavori il 6 aprile.
Siamo al fine pena mai per l’Unione Sportiva Sestri Levante e i suoi tifosi. Almeno per questa stagione sportiva.
Nel tempo, chi osava sollevare dubbi sul pasticcio della gestione del cantiere, veniva tacciato di avere pregiudizi nei confronti dell’amministrazione comunale.
Quelli che dicevano che avrebbero lasciato parlare i fatti e che sarebbero stati i primi a criticare se non fossero stati rispettati i tempi promessi (anche con varie scadenze), dove sono che sono scaduto anche i tempi supplementari?
Qualcuno tace, qualcuno addirittura si infila un altro autogol chiedendosi chi possa mai aver dato la speranza di giocare qualche gara in casa. Per fortuna ci sono gli archivi a testimoniare tutto”.
Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri comunali di Sestri Levante Marco Conti (FdI) e Diego Pistacchi (Sestriamo / Forza Italia) presentando il conto all’amministrazione di Sestri Levante “incapace di consegnare entro la fine della stagione uno stadio comunale, con un appalto comunale, finanziato con grande generosità e impegno da Regione Liguria che ha fatto l’impossibile per aiutare il Sestri Levante e i suoi tifosi”.
“Spiace – hanno aggiunto Conti e Pistacchi – essere stati facili profeti, ma solo una difesa preconcetta dell’indifendibile poteva nascondere la realtà.
Ad ogni occasione venivano annunciati interventi personali del consigliere delegato e del sindaco, mirabolanti accelerazioni, schiere di operai al lavoro.
E ovviamente consegna dello stadio entro il 6 aprile, data scolpita nell’accordo sottoscritto dall’amministrazione con le ditte scelte.
Le fotografie scattate oggi dimostrano ancora una volta, non solo il grave ritardo del cantiere che necessiterà ancora di molte settimane prima di essere ultimato, ma anche come il fervore dell’attività che sarebbe stato ottenuto dall’autorevole intervento del sindaco sia un concetto quantomeno personale.
I tifosi dell’Unione sabato celebreranno per le strade della città e davanti al Municipio l’anniversario della spettacolare promozione in serie C, sottolineando la grande impresa che mister Barilari e i suoi ragazzi stanno compiendo anche quest’anno che li ha visti costretti a giocare sempre lontano dalla propria casa.
Per non ingenerare fraintendimenti ed evitare ogni possibile dubbio di speculazioni, non saremo fisicamente accanto a loro. Auspicando che tutta la politica sestrese abbia il buon gusto di evitare di prendere ancora in giro la Gradinata Gori”.