Home Spettacolo Spettacolo Genova

Continua a Rapallo e Recco il Festival organistico del Nord Ovest

A Rapallo e Recco il Festival organistico del Nord Ovest

Il XXII festival organistico “Armonie Sacre percorrendo le Terre di Liguria”, che aderisce a F.O.N.O. Festival organistico del Nord Ovest ed è organizzato dall’Associazione Rapallo Musica, prosegue martedì 11 agosto a Rapallo con il concerto dello svizzero Hilmar Gertschen e mercoledì 12 agosto a Recco con il concerto di Gabriele Agrimonti, che ha 25 anni, è diventato organista a 13 e ama improvvisare su temi proposti dal pubblico.

Martedì 11 agosto 2020

RAPALLO (GE)

Oratorio dei Bianchi

(Vicolo della Rosa 11, 16035 Rapallo – Genova)

Ore 21,15: CONCERTO PER ORGANO

Hilmar Gertschen, organo

Organo Tommaso II Roccatagliatra 1779

Mercoledì 12 agosto 2020

RECCO (GE)

Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Battista

(Piazza S. Giovanni Bono 36, 16036 Recco – Genova)

Ore 21,15: CONCERTO PER ORGANO

Gabriele Agrimonti, organo

Organo Tamburini 1959

Ancora due concerti del XXII Festival Organistico Internazionale “Armonie Sacre percorrendo le Terre di Liguria” in provincia di Genova: martedì 11 agosto a Rapallo e mercoledì 12 agosto a Recco. Il festival aderisce per il terzo anno consecutivo al progetto F.O.N.O. – Festival Organistico del Nord Ovest, promosso dall’Associazione Culturale “Rapallo Musica” in modalità itinerante in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.

Il quarto concerto rapallese del XXII Festival Organistico Internazionale “Armonie Sacre percorrendo le Terre di Liguria” vedrà esibirsi martedì 11 agosto presso l’Oratorio dei Bianchi il concertista svizzero Hilmar Gertschen, organista della Kollegiumskirche di Brig. Sarà quindi possibile ascoltare il prezioso organo storico “Roccatagliata II” (1779), restaurato nel 2019, in un programma incentrato su composizioni di diverse epoche e stili. Il concerto si avvale del sostegno economico della Fondazione Compagnia di San Paolo, Canton Vallese, Regione Liguria, Comune di Rapallo, Centro Latte Rapallo e Lions Club Rapallo. L’evento sarà preceduto da un concerto di campane.

Il giorno dopo appuntamento a Recco con l’enfant prodige Gabriele Agrimonti, che si esibisce mercoledì 12 agosto presso la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, dove ha luogo il tradizionale appuntamento recchese del Festival Organistico Internazionale “Armonie Sacre percorrendo le Terre di Liguria”. Agrimonti, organista non ancora venticinquenne, è già vincitore di prestigiosi concorsi internazionali grazie a una carriera iniziata a 13 anni. Il giovane maestro si esibirà alla consolle dell’organo “Tamburini” (1959) in un ampio repertorio incentrato su composizioni di Vivaldi, Vierne e Liszt e comprendente anche delle improvvisazioni su temi forniti dal pubblico. Il concerto si avvale del sostegno economico della Fondazione Compagnia di San Paolo, della Regione Liguria e del Comune di Recco.

L’ingresso a entrambi i concerti è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

BIOGRAFIE

Hilmar Gertschen è nato nel 1960 a Freiburg (Svizzera) ed è cresciuto a Naters. Ha frequentato corsi di pianoforte ed organo alla Oberwalliser Musikschule a Briga sotto la guida di Anna Kronig. Successivamente ha studiato organo e clavicembalo presso l’Accademia di Musica di Basilea con Rudolf Scheidegger, conseguendo nel 1986 il Solistendiplom. Ha poi concluso i suoi studi in Olanda con Bert Matter e si è in seguito perfezionato con illustri maestri, quali Guy Bovet, Rudolf Meyer e Marie-Claire Alain. Ha inoltre conseguito il Diploma di Direttore di Coro presso l’Accademia di Musica Sacra di Lucerna e quello di Clavicembalo presso la Schola Cantorum Basiliensis sotto la guida di Jan Goverts.

Nel 1991 è stato nominato Organista della Pfarrkirche a Naters e dal 1994 è anche organista titolare della Kollegiumskirche a Briga, dove svolge anche attività di direttore artistico del locale Festival Organistico. Insegna Organo, Pianoforte e Teoria Musicale presso la Musikschule di Oberwallis.

Tiene regolarmente concerti in Svizzera, Germania, Italia, Austria, Ungheria, Polonia e Russia. Ha al suo attivo varie registrazioni per emittenti radiofoniche svizzere e la progettazione di nuovi organi.

Gabriele Agrimonti, nato nel 1995, è un organista parmigiano residente a Parigi, che concepisce l’interpretazione e l’improvvisazione come arti unite da un legame indissolubile. Avvicinatosi alla musica a 11 anni, si diploma nella classe di organo e composizione organistica del M. Mario Verdicchio presso il conservatorio “A. Boito” di Parma con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, all’unanimità della giuria. A soli 13 anni viene nominato organista co-titolare della Basilica Magistrale di S. Maria della Steccata di Parma, accolto dal titolareUgo Leoni.

Viene ammesso nel 2016 al Conservatorio di Parigi (Conservatoire National Supérieur de Musique et Danse de Paris) dove tutt’ora prosegue la sua formazione nelle prestigiose classi di improvvisazione ed écriture (composizione in stile), seguito da personalità di spicco a livello internazionale come ThierryEscaich, LaszlóFassang, Thomas Ospital, Thomas Lacôte, Yves Henri, Olivier Trachier.

Attraverso numerose masterclass ha avuto occasione di beneficiare dei consigli di altre stelle del mondo organistico come Olivier Latry, Jean Guillou, Yanka Hékimova. Nel 2017 vince il Grand-Prix d’improvisation al concorso internazionale Marchal-Litaize di Parigi, nel 2018 risulta finalista al concorso internazionale di Haarlem, in Olanda, e nel 2019 ottiene il 1° premio (Tournemire Prize) al prestigioso concorso di improvvisazione di St. Albans, in Inghilterra, (affermandosi come primo italiano ad aver ricevuto questo riconoscimento dal 1963, anno di fondazione del concorso), ed il primo premio al concorso internazionale d’improvvisazione Boellmann-Gigout di Strasburgo.

Svolgendo una sempre più densa attività concertistica in tutt’Europa, il suo repertorio si estende dalla musica rinascimentale a quella dei giorni nostri, lasciando ampio spazio all’arte dell’improvvisazione, integrata ed associata anche ad ambiti extra-musicali, come quelli del cinema e della danza.