Continua ad Alassio l’iniziativa Social Lab. Prosegue il percorso di formazione attiva avviato dall’Assessorato al Turismo.
Continua ad Alassio l’iniziativa Social Lab per il settore turistico.
All’Anglicana con Orazio Spoto, co founder del gruppo italiano di Instagramers.
Caputo: i laboratori sono un modo per mettere subito in pratica le strategie apprese.
Prosegue il percorso di formazione attiva avviato nelle scorse settimane dall’Assessorato al Turismo del Comune di Alassio, coordinato dal Destination Manager della Città del Muretto Luca Caputo,
e che coinvolge tutti gli operatori e le categorie di operatori del settore turistico ricettivo della città nel solco del percorso avviato nella promocommercializzazione della nostra destinazione turistica.
Alla Chiesa Anglicana, una quarantina di operatori hanno preso parte nei giorni scorsi al laboratorio tenuto da Orazio Spoto co-fondatore del gruppo italiano di instagramers e consulente formatore in social network.
Lo stesso Luca Caputo commenta:
“Sono davvero soddisfatto del riscontro del laboratorio e dell’attività svolta sotto la guida di Orazio Spoto.
L’idea infatti non è quella di offrire corsi formativi solo teorici, ma di dare la possibilità a chi vi prende parte di mettere subito in pratica gli input ricevuti.
In questo caso ho potuto assistere a come gli operatori che hanno preso parte al Social Lab abbiamo subito interagito anche trasversalmente,
tra hotel diversi e tra hotel e ristoranti, per costruire un piano editoriale di progettazione di itinerari che dovevano coinvolgere degli influencer marketing nella promozione del concetto di wellbeing.
Hanno dato vita a un progetto molto interessante che sicuramente sarà da valutare nel solco delle attività promoturistiche che stiamo portando avanti”