Continuano gli eventi al Club Amici del Cinema di Genova Sampierdarena nell’ambito della rassegna Ovest.Doc e alla presenza dei registi.
Continuano gli eventi al Club Amici del Cinema. Le proiezioni dal 27 al 29 aprile.
Mercoledì 27 aprile a Genova, alle ore 20.45, al Club Amici del Cinema (via Carlo Rolando 15) sarà proiettato “Giovanna, storie di una voce” alla presenza della regista Chiara Ronchini e, collegata online, della protagonista Giovanna Marini.
Coprodotto e distribuito da Luce Cinecittà, il documentario è incentrato su Giovanna Marini, cantautrice e ricercatrice etnomusicale che «dal 1958 compone, raccoglie e interpreta canti della tradizione orale tessendo una cronaca “altra” del nostro Paese, fatta di voci, persone e percorsi dal mondo degli ultimi e degli esclusi.
Seguendo il lavoro di Giovanna Marini, il film tesse una storia antropologica e sociale dell’Italia, tra immagini d’archivio e contemporanee, ricostruendo una memoria che nelle pieghe del passato scorge infinite possibilità per il futuro» (da archivioluce.com).
Il film è stato presentato al 39° Torino Film Festival.
Chiara Ronchini è una montatrice con all’attivo diversi documentari sulla storia del costume e della cultura del Novecento italiano, tra cui “Il pugile del Duce”, “Nessuno ci può giudicare” e “Bulli e Pupe”, questi ultimi due anche diretti insieme a Steve Della Casa.
Giovedì 28 aprile, alle ore 19, al Club Amici del Cinema il regista Diego Venezia presenterà il suo documentario “Marzo. Cronache di una vita”.
Il film racconta la storia di Giovanni Battista “Marzo” Canepa, che attraversa da protagonista il secolo passato, dalle lotte del biennio rosso all’opposizione al fascismo e alla condanna al confino, dalla partecipazione alla Guerra civile spagnola fino alla Resistenza come commissario politico della divisione “Cichero”, di cui era comandante Aldo Gastaldi Bisagno.
La proiezione del film vuole anche essere un omaggio alla festa della Liberazione del 25 aprile.
Diego Venezia è un filmmakers milanese che ha diretto diversi lungometraggi e cortometraggi, tra cui “Impiegati” (Premio produttivo Filmmaker 2002) e “Un sacco bullo” (Targa Dams al Sottodiciotto FilmFestival 2007 e Menzione speciale al Pieve Corto Concorso Massimo Troisi 2007).
Venerdì 29 aprile, alle ore 18, al Club Amici del Cinema e alle ore 21.15 al Nickeldodeon (via della Consolazione 5r) Francesco Montagner incontrerà il pubblico per parlare del suo film “Brotherhood”.
L’opera sarà proiettata in versione originale con sottotitoli in italiano.
Vincitore del Pardo d’Oro nella sezione “Cineasti del presente” al 74° Locarno Film Festival, il documentario segue due anni della vita di Jabir, Usama e Uzeir, tre giovani fratelli bosniaci nati in una famiglia di pastori e cresciuti sotto l’ombra del padre Ibrahim, un predicatore islamista severo e radicale.
Quando quest’ultimo viene condannato a due anni di carcere per terrorismo, la vita dei tre ragazzi cambierà profondamente, in quanto potranno crescere senza gli ordini e i comandamenti del padre, in una libertà improvvisa e inaspettata.
“Brotherhood” è il secondo film di Francesco Montagner, documentarista che, dopo aver studiato regia alla scuola di cinema di Praga FAMU, ha esordito alla regia con “Animata Resistenza”, documentario sulla vita e l’opera del celebre animatore Simone Massi.
Il film è stato presentato alla 71° Mostra del Cinema di Venezia e premiato con il Venice Classics Award per il miglior documentario sul cinema.