Prosegue incessante l’impegno nel’imperiese della polizia nella prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti.
Il lavoro dei poliziotti si concentra in particolare sul contrasto all’attività di spaccio “su strada” e, in tale ambito, in maniera precipua nei luoghi di aggregazione giovanile, in particolare nelle vicinanze delle scuole, parchi e giardini pubblici e in tutti gli altri luoghi noti come ritrovi abituali di spacciatori e “clienti”.
Giovedì 23 maggio, nei giardini Medaglie d’Oro di Sanremo, uomini della Squadra Mobile procedevano all’arresto di un marocchino, pregiudicato per reati specifici ed irregolare sul territorio.
Quest’ultimo veniva osservato mentre cedeva un involucro di sostanza stupefacente, successivamente classificata come cocaina, ad un altro soggetto suo connazionale, il quale subito apriva la confezione e versava il contenuto sullo schermo del telefono cellulare, non procedendo al consumo solo per l’intervento dei poliziotti.
L’acquirente, privo di documenti, con diversi precedenti di polizia e tra l’altro inottemperante ad un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Torino nell’aprile 2019, veniva segnalato dagli operatori per art. 75 T.U. stupefacenti e denunciato all’autorità giudiziaria per favoreggiamento nei confronti del pusher.
Lo spacciatore, invece, veniva trovato in possesso di un’altra confezione di cocaina, oltre a quella ceduta, sostanza che veniva sequestrata insieme al telefono cellulare dello stesso e alla somma di 20 euro provento della cessione.
Dal controllo effettuato in banca dati emergeva, inoltre, che lo straniero aveva ricevuto un provvedimento di espulsione e relativo ordine da parte del Questore di Taranto nel 2017 ed un successivo ordine di espulsione del Questore di Imperia nel 2018.
Nel frattempo si è celebrato stamane il giudizio in direttissima, in esito alla quale, convalidato l’arresto, il giudice rimetteva in libertà il soggetto rinviando il processo in attesa dei risultati delle analisi sulla sostanza stupefacente sequestrata.
Nella costante attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, altro settore su cui la Polizia di Stato gioca un ruolo sempre più pregnante è quello della prevenzione, sensibilizzazione ed educazione nelle scuole.
Nel corso dell’anno scolastico, nell’ambito dell’Operazione Scuole Sicure, 7 controlli sono stati eseguiti nei plessi scolastici provinciali con l’ausilio delle Unità Cinofile Antidroga della Polizia di Stato con 5 sequestri di sostanza stupefacente di tipo hashish, mentre ben 92 sono state le attività di “monitoraggio” ad opera dei Poliziotti di Quartiere.
Sono stati organizzati anche due incontri in collaborazione con il S.E.R.T, che hanno visto la partecipazione di docenti ed insegnanti, ove è stato illustrato sia il risvolto penale delle condotte di spaccio e consumo di stupefacenti sia le conseguenze degenerative per l’organismo.
I Poliziotti di Quartiere hanno illustrato agli studenti l’applicazione YouPol sensibilizzando gli stessi, anche attraverso volantini e brochure, ad utilizzarla per dialogare via chat con gli operatori di polizia e segnalare episodi in materia di spaccio e bullismo.
Questo tipo di attività è stata accolta positivamente da dirigenti scolastici e genitori, essendo un segnale forte di vicinanza della Polizia di Stato al servizio dei cittadini e, in particolare, delle fasce più deboli.