Come annunciato nei giorni scorsi, oggi si è svolta una manifestazione dei NoTav, sostenuti dalla sinistra, alla Metro di Certosa. In piazza a Genova sono arrivati in circa 150.
Alcuni hanno indossato i gilet gialli come i manifestanti francesi, che tuttavia non contestano lo sviluppo delle loro città, ma gli aumenti delle tasse e del caro benzina imposti dal governo europeista di Macron.
In piazza le bandiere No Tav, No Gronda, No Terzo Valico. La manifestazione è stata sostenuta da Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Partito Comunista dei Lavoratori, Chiamami Genova, Legambiente, Movimento per la casa e alcuni centri sociali genovesi come l’Aut Aut 357 e il Buridda.
Genova verso la rinascita, sì al Terzo Valico. I NoTav: Di Maio e Toninelli traditori
Sabato si apre cantiere Ponte Morandi: attivisti NoTav in piazza contro grandi opere
E’ stata la prima uscita dei movimenti dopo che il ministro pentastellato Danilo Toninelli ha annunciato che il Terzo Valico, l’alta velocità ferroviaria da Genova a Milano che completerà il corridoio Genova-Rotterdam, va avanti e si farà con alcune modifiche migliorative.
“La scelta non ci stupisce – hanno spiegato gli attivisti – l’esito era già scritto. Le nostre battaglie non si fermano. Sono anni che lottiamo contro governi locali e centrali. Servono opere contro il dissesto idrogeologico e un trasporto pubblico efficiente, non colate di cemento. Secondo noi e alcuni studi il Terzo Valico non serve per far rinascere Genova”.