Nel primo pomeriggio di giovedì, le pattuglie della Polizia Ferroviaria, impegnate nella perlustrazione della zona sotterranea della stazione di Genova Principe, condotta anche con l’ausilio degli agenti addetti alle telecamere, hanno sorpreso due giovani in atteggiamento sospetto, uno dei quali è risultato in possesso di modica quantità di hashish detenuta per uso personale.
Per uno dei due, classe 2001, è seguito il sequestro della sostanza stupefacente ed è scattata la segnalazione al Prefetto.
Nella prima serata dello stesso giorno, sempre pattuglie della Polfer, durante i controlli ai treni provenienti da altre regioni, hanno intercettato un cittadino italiano di 53 anni, domiciliato a Genova, che, una volta avviati i riscontri di routine ha mostrato nervosismo.
Insospettiti dal suo atteggiamento, gli agenti hanno deciso di accompagnarlo in ufficio e perquisirlo.
All’interno del borsello, che teneva a tracolla, l’uomo aveva occultato un sacchetto di materiale plastico trasparente contenente circa 200 grammi di “Ketamina”.
Questa sostanza, sempre più emergente fra le droghe sintetiche note come le “droghe dello stupro”, è un anestetico per uso veterinario che causa forti dissociazioni psichiche e altera la percezione della realtà già a bassissimi dosaggi. Nel mercato clandestino si trova sotto forma di polvere bianca.
Ieri mattina l’uomo è stato processato per direttissima davanti al Tribunale di Genova ed il Giudice ha applicato nei suoi riguardi gli arresti domiciliari.