Ieri pomeriggio, i poliziotti del Commissariato Cornigliano, con l’ausilio dei colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale nonché di personale del S.C. Igiene degli Alimenti e Nutrizione della ASL3, hanno effettuato un servizio anticrimine a Sampierdarena, finalizzato al contrasto dei fenomeni di microcriminalità, in risposta agli esposti presentati dai singoli cittadini e comitati.
In particolare, l’attività si è concentrata nei pressi dei giardini Ansaldo in via Fiumara e nelle vie Dondero, via Avio e piazza Vittorio Veneto teatro, lunedì scorso, di una violenta rissa.
Nell’occasione erano intervenute le volanti del Commissariato Cornigliano che avevano identificato due giovani, rispettivamente di 26 e 17 anni, entrambi feriti ed entrambi sedicenti vittime di tentata rapina ad opera di ignoti.
In realtà, a seguito dell’attività investigativa dei poliziotti di Cornigliano, è stato appurato che i due sono stati protagonisti di una violenta zuffa a cui hanno partecipato circa 15 persone. Per questo motivo sono stati entrambi segnalati per il reato di rissa.
Nella stessa piazza Vittorio Veneto si è anche proceduto al controllo amministrativo di un locale di somministrazione e preparazione di cibi etnici, già sottoposto a sospensione della licenza lo scorso novembre per scarse condizioni igieniche e sanzionato lo scorso marzo, nel corso di un servizio ad “Alto impatto”, sempre per motivi igienici.
Ieri gli oagenti, oltre a riscontrare inadempienze amministrative, hanno nuovamente constatato gravi carenze igieniche accertate poi nel dettaglio dagli operatori della ASL3.
La sporcizia dilagante, i numerosi sacchi della spazzatura abbandonati sui banconi, l’attrezzatura sporca, gli alimenti malconservati, i numerosi scarafaggi trovati all’interno dei locali hanno reso necessaria l’immediata chiusura dell’esercizio, con sanzione penale e sequestro degli alimenti.
Il titolare della licenza è stato sanzionato complessivamente per oltre 6.000 euro.