Operazione della polizia: diffide e sanzioni per 10 mila euro
Ieri pomeriggio, la Questura di Genova ha organizzato un’intensa attività di controllo congiunto, mirata alla verifica delle regolarità amministrative negli esercizi commerciali e alla prevenzione dei reati.
L’operazione ha interessato il Centro Storico, Sampierdarena e Certosa, coinvolgendo diverse forze dell’ordine e istituzioni.
L’attività, coordinata dall’Ufficio di Polizia Amministrativa e Sociale, si è svolta secondo le modalità stabilite dal Tavolo Tecnico del Questore.
Hanno partecipato: Polizia Amministrativa, Commissariati di Cornigliano, Centro e Prè, Reparto Prevenzione Crimine, Unità Cinofile Antidroga, Guardia di Finanza per verifiche fiscali, Polizia Locale per il controllo delle licenze, Ispettorato del Lavoro per la sicurezza sul lavoro e ASL3 per le condizioni igienico-sanitarie.
Gli agenti hanno effettuato verifiche in alcune delle vie più frequentate, tra cui via del Campo, via Prè, via Canneto il Lungo, piazza Vittorio Veneto, via Rolando e via Canepari.
In totale, sono stati ispezionati 9 esercizi commerciali, con i seguenti esiti: 3 diffide, gli esercizi dovranno regolarizzare le difformità entro 10 giorni per evitare ulteriori sanzioni; 4 sanzioni per un totale di 10 mila euro per violazioni igienico-sanitarie, tributarie e sul lavoro.
Violazioni riscontrate: in via Canneto il Lungo, una barberia è stata sanzionata dalla Guardia di Finanza per la mancanza del QR code obbligatorio collegato all’Agenzia delle Entrate.
In piazza Vittorio Veneto e via Rolando, barberie sono state multate dall’ASL3 per sterilizzatori non funzionanti e, nel primo caso, anche per carenze igienico-sanitarie sulle sedute.
In via Rolando, la Polizia Locale ha contestato l’assenza di requisiti professionali, mentre l’Ispettorato del Lavoro ha sanzionato l’installazione di una telecamera non autorizzata. In via Canepari, un parrucchiere è stato multato per mancanza di requisiti professionali del titolare e per la mancata segnalazione di una postazione aggiuntiva.
L’Ispettorato del Lavoro ha rilevato la presenza di un lavoratore non regolare e l’assenza di formazione correlata. Durante i controlli, un cane antidroga ha individuato un 31enne somalo in possesso di cannabis.
L’uomo è stato sanzionato amministrativamente per uso personale di sostanza stupefacente. L’operazione ha portato all’identificazione di oltre 100 persone e all’emissione di sanzioni amministrative per un totale di 10 mila euro.
La Questura di Genova ha annunciato che simili controlli congiunti proseguiranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sulla regolarità amministrativa e la sicurezza.