“L’agente Maqui” del reparto Sicurezza urbana della Polizia locale, ha messo a segno la sua prima operazione.
L’unità cinofila, entrata in servizio lunedì scorso, dopo aver sostenuto l’esame di idoneità, ieri ha infatti consentito l’arresto di uno spacciatore di droga che aveva con sé 5 grammi di cocaina purissima.
È successo poco prima delle 17:30 in via della Maddalena, in direzione di vico dietro il coro delle Vigne.
Il 52enne marocchino, pregiudicato e mai rimpatriato, ha tentato di fuggire agli agenti della pattuglia che accompagnavano il cane antidroga e il suo conduttore e di disfarsi della droga gettandolo in un tombino.
La sostanza stupefacente, contenuta in un involucro di cellophane azzurro e immediatamente recuperata, è stata inviata al laboratorio della Polizia di Stato che ha stabilito che si trattava di 5,12 grammi di cocaina.
Gli agenti hanno proceduto a perquisizione domiciliare con il cane Maqui presso la casa dove il nordafricano vive con la moglie italiana, nel Centro storico genovese, risultata negativa.
Lo straniero, identificato presso il gabinetto di fotosegnalamento della Polizia locale, ha dichiarato di essere “costretto a spacciare droga” perché negli ultimi mesi non è riuscito a trovare lavoro.
Tuttavia, non era la prima volta. Sono risultati a suo carico diversi precedenti anche specifici.
Inoltre, ha terminato pochi mesi fa un periodo di detenzione domiciliare.