Come di consueto, durante le festività la Polizia Ferroviaria ligure ha intensificato i controlli sui treni e negli scali ferroviari. Oltre alle attività ordinarie, le necessarie attività di verifica sul rispetto delle disposizioni “anti covid” hanno imposto un sempre elevato livello di attenzione.
Nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio sono stati svolti servizi di vigilanza nelle stazioni, sui treni e negli scali ferroviari da oltre 500 pattuglie che hanno proceduto al controllo in banca dati di quasi 3000 persone.
Le pattuglie impegnate a bordo dei treni sono state 21 per un totale di 33 convogli presenziati.
Ventitré le persone denunciate e due arrestate, di cui una il giorno di Capodanno, un marocchino dimorante ad Andora, che probabilmente non si aspettava che i poliziotti bussassero alla sua porta proprio all’alba del primo dell’anno con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per reati connessi con lo spaccio di sostanze stupefacenti.
A lieto fine invece la storia per un anziano trovato il 27 dicembre in stato confusionale a bordo di un treno regionale in prossimità della stazione di La Spezia.
Gli Agenti del locale Posto Polfer, dopo averlo tranquillizzato, sono riusciti a risalire al suo indirizzo e lo hanno riaccompagnato a casa dalla moglie che non aveva avuto più sue notizie da diverse ore.