La polizia locale di Genova ha avviato da qualche tempo una campagna di controlli per arginare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza.
Venerdì notte, tra le 19 e le 2 del mattino del giorno seguente, personale del reparto Pronto Intervento, dei distretti I, II, III e IX e del Comando, diretto da un dirigente, hanno effettuato una serie di controlli in via Righetti, via Quinto, via Ippolito d’Aste, corso Marconi e corso Italia.
Tutti i conducenti delle auto e dei motocicli fermati, 328 in totale, sono stati sottoposti a test dell’alcol.
Due i guidatori, che avevano una concentrazione di alcol nel sangue superiore al limite di 0,8 grammi/litro (quella che fa scattare la denuncia penale oltre all’ammenda da 800 a 3.200 e alla sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno) e sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.
Oltre i 1,5 grammi litro scattano invece l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, l’arresto da sei mesi ad un anno e la revoca della patente.
Tre le sanzioni amministrative (da 527 a euro 2.108) a guidatori che avevano tra gli 0,5 e gli 0,8 grammi litro di alcol nel sangue.
In questo caso non è prevista denuncia, ma scatta la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.
Un neopatentato, che come tale per il codice della strada deve essere completamente sobrio, ha ricevuto la prevista sanzione amministrativa pari a una somma da 163 a 658 euro perché aveva una concentrazione di alcol nel sangue pari a 0,5 grammi per litro.
Sono stati controllati anche tassisti e autotrasportatori (obbligati dalla legge a mettersi alla guida con un tasso di alcol nel sangue pari a 0, come i neopatentati), risultati tutti negativi.
Nel corso dei controlli sono stati decurtati in totale 96 punti e sono state ritirate 5 patenti per guida in stato di ebbrezza.
Tra le varie sanzioni, 3 per mancata revisione del veicolo, 2 per patente scaduta, una per velocità eccessiva, 2 per il mancato rispetto della segnaletica stradale.