Fonti Istat riportano come negli ultimi anni la principale causa di incidenti stradali sia riconducibile a distrazioni alla guida, in circa 40,8% dei casi su base nazionale insieme alla velocità elevata e al mancato rispetto delle precedenze.
Si tratta, sempre secondo l’Istat, di un fenomeno purtroppo in crescita e legato allo scorretto utilizzo delle moderne tecnologie.
In particolare l’utilizzo di smartphone ed altri dispositivi elettronici mentre si guida impediscono agli utenti della strada di prestare la dovuta attenzione necessaria ad evitare i rischi e le insidie legate alla circolazione stradale e allo stesso tempo di non costituire un pericolo per gli altri.
Giro di vite dunque, nei confronti dei cosiddetti “Multitasking”.
Quando si ha in mano il volante c’è chi parla al telefono, invia sms, manda messaggi vocali, controlla le mail, e in generale compie svariate altre attività che mettono costantemente a rischio l’incolumità propria e degli altri utenti della strada.
Il codice della strada all’art.169 prevede in via generale che il conducente debba avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida e nello specifico l’art.173 vieta l’uso di apparecchi radiotelefonici a meno che non si utilizzi il sistema vivavoce che consente di impegnare le mani solo per la guida e/o auricolare con un solo diffusore.
E’ noto che le campagne di prevenzione abbiano negli ultimi anni influenzato positivamente i comportamenti degli utenti della strada.
A tale scopo la Polizia Stradale di Genova unitamente alle pattuglie dell’U.P.G.S.P. della Questura di Genova tra il 16 e il 20 luglio effettueranno nell’ambito della grande viabilità e nei centri urbani servizi straordinari con pattuglie anche motomontate sia con colori di istituto che di serie appositamente rivolti alla prevenzione e al contrasto dei comportamenti scorretti legati alla distrazione alla guida.