La Guardia Costiera della Spezia nel contrasto agli abusivismi
Guardia Costiera della Spezia e 5° Nucleo Subacqueo G.C. di Genova: Operazione di contrasto agli abusivismi in ambito demaniale marittimo.
Nella giornata di ieri la Guardia Costiera della Spezia, unitamente al personale del 5° Nucleo Subacqueo G.C. di Genova, nell’Area Marina Protetta delle Cinque Terre, ha condotto un’operazione di contrasto al fenomeno dell’occupazione abusiva di demanio marittimo.
In particolare, in seguito ad una mirata attività d’indagine a cura del personale della Capitaneria di Porto di La Spezia, dell’Ufficio Locale Marittimo di Levanto e del personale subacqueo del Corpo, è stata appurata la presenza di alcuni gavitelli e corpi morti, privi di titoli autorizzativi, in località La Fossa –
Comune di Monterosso al Mare, all’interno della Zona B dell’Area Marina Protetta delle Cinque Terre. E’ stata pertanto redatta apposita informativa di reato alla locale Procura della Repubblica per “Abusiva occupazione di spazio demaniale” ai sensi del combinato disposto degli artt. 36 e 1161 del Codice della Navigazione (R.D. 30 marzo 1942, n. 237).
Al fine di contrastare il perdurare di tale occupazione illecita ed evitare l’utilizzo di tale sistema d’ormeggio abusivo, in data 22 giugno 2021, gli operatori subacquei del Corpo delle Capitanerie di porto e il personale delle dipendenti unità di polizia marittima GC A69 e B17 hanno operato per la rimozione dei predetti gavitelli e dei relativi corpi morti.
Con la collaborazione del personale della Sepor S.p.a. si è proceduto, nell’immediatezza, al conferimento per il successivo smaltimento dei materiali rimossi, come da autorizzazione della locale Autorità Giudiziaria.
L’attività si inserisce nel quotidiano contrasto agli abusivismi demaniali, comportando altresì risvolti di carattere ambientale in quanto tale rimozione ha consentito di riconsegnare all’ambiente una porzione di habitat di riconosciuto pregio naturalistico e paesaggistico.