Ieri uomini del Commissariato Prè, con l’ausilio di militari dell’Esercito Italiano, hanno effettuato un servizio di controllo appiedato nel centro storico, con particolare attenzione alla zona di via Prè e vicoli limitrofi, dove è stata segnalata la presenza di numerosi spacciatori e persone moleste fin dalle prime ore del mattino.
Alle 7.30 gli agenti, transitando in via Prè, hanno notato un uomo che, alla vista delle divise, si è dato alla fuga, attraversando di corsa la trafficata via Gramsci, costringendo i veicoli in transito a brusche e pericolose frenate.
Arrivato nei pressi del Museo del Mare si è accorto di essere inseguito dai poliziotti e si è nuovamente lanciato in mezzo alla strada per raggiungere via Prè, dove è stato finalmente bloccato nonostante la sua violenta resistenza.
Accompagnato in Questura dai poliziotti di una volante, il giovane, un 19enne senegalese a carico del quale sono emersi numerosi precedenti per traffico di droga, è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Circa 10 minuti più tardi, la stessa pattuglia mista ha notato, sempre in via Prè, un uomo che stava camminando con una valigetta porta attrezzi in mano il quale, sorpreso dalla vista dei poliziotti, ha cercato di nascondersi cambiando strada. Essendo un soggetto noto agli agenti per i suoi precedenti reati contro il patrimonio, è stato immediatamente fermato. All’interno della valigetta custodiva numerosi arnesi professionali, tra cui 55 punte da trapano, tasselli e frese, tutti di ottima qualità.
L’uomo, un ecuadoriano di 31 anni, interrogato circa la provenienza degli oggetti, non ha saputo fornire una spiegazione credibile, in considerazione anche del fatto che non svolge alcuna attività lavorativa.
L’uomo è stato denunciato per ricettazione.