La Polizia genovese continua il suo impegno nella campagna “Safe summer”, il complesso dispositivo studiato ad hoc dal Questore di Genova per tutelare la sicurezza di cittadini e vacanzieri e per garantire il rispetto delle attuali misure “anticovid”.
L’attività di ieri, finalizzata ad impedire la formazione di assembramenti, a garantire il rispetto della normativa “anticovid” nonché alla prevenzione della commissione dei reati “da strada”, come rapine e furti e in materia di stupefacenti, si è svolta a partire dal pomeriggio terminando nella notte non solo nel ponente cittadino ma anche in centro storico e corso Italia-Boccadasse, interessata dalla movida genovese.
Ad operare i poliziotti del Commissariati sezionali, dell’U.P.G., del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, della Divisione P.A.S., del VI Reparto Mobile e della Squadra Mobile, coadiuvati da militari dell’Arma dei Carabinieri, della GdF e della Polizia Locale.
Cominciando dal ponente, sono stati numerosi gli interventi degli agenti, il primo in via Montecimone alle ore 15,25, quando gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine hanno notato e fermato un 15enne genovese che, alla vista delle divise, si è mostrato particolarmente nervoso.
Negli slip nascondeva 26 grammi di cocaina suddivisi in 4 involucri.
Il minore, incensurato, è stato arrestato e affidato ad una struttura in attesa di convalida.
Contemporaneamente nel centro storico, veniva svolto un servizio coordinato dal Commissariato Centro e Nervi che prevedeva vigilanze dinamiche ripetute ogni quarto d’ora circa, con particolare attenzione ai vicoli oggetto di esposti da parte dei cittadini, come vico Mele, via delle Genziane, vico e piazza Sepolcro, vico del’Amor Perfetto e zone limitrofe.
Alle ore 15.50, in piazza delle Oche, i poliziotti del Commissariato Centro e del Nucleo Servizi della Questura, con l’ausilio di un’unità cinofila della GdF, hanno controllato un 47enne italiano, incensurato, trovandolo in possesso di 22 involucri contenenti hashish per un peso lordo di 23 grammi.
L’uomo è stato denunciato per spaccio. Nel corso del servizio è stata elevata anche una sanzione relativa all’ordinanza Sindacale sul consumo di alcolici.
Qualche ora dopo è partito il servizio nell’area interessata dalla movida, con particolare attenzione al tratto compreso tra corso Italia, Lungomare Lombardo e Boccadasse.
L’attività è stata svolta in maniera costante con vigilanze dinamiche anche appiedate.
Alle 22.30 circa gli agenti sono dovuti intervenire nei pressi dei giardini adiacenti al “Baretto” dove un gran numero di giovani che stavano creando assembramenti sono stati allontanati senza alcuna problematica. In questo frangente gli agenti del Commissariato Foce-Sturla sono stati avvicinati da una ragazza che ha riferito di aver appena subito il furto del proprio casco, lasciato legato al ciclomotore.
Mentre raccontava i fatti, il fidanzato della malcapitata ha segnalato gli autori del furto che, allarmati dall’arrivo della Polizia, lo avevano avvicinato per restituirgli l’oggetto, cercando poi di darsi alla fuga.
Dopo un breve inseguimento da parte dei poliziotti i due giovani, un genovese di 18 e un senegalese di 20, sono stati fermati e successivamente segnalati per furto aggravato in concorso.
Altri controlli sono stati effettuati in locali di corso Italia senza riscontrare alcuna violazione.
Complessivamente, grazie anche all’ausilio delle altre Forze dell’Ordine, sono state controllate 303 persone.