Convegno questa mattina presso Palazzo San Giorgio a Genova
“L’obiettivo del sindacato è quello di tutelare lavoratrici e dei lavoratori del comparto turismo, un settore dove spesso i diritti non sono rispettati – hanno sottolineato Marco Carmassi Segretario Generale Filcams Cgil Liguria – del resto anche le ispezioni nelle aziende effettuate dall’Istituto nazionale del lavoro in Liguria hanno rilevato come su 377 lavoratori in nero ben 118 fossero totalmente in nero”.
Secondo lo studio realizzato da Marco De Silva responsabile dell’Ufficio Economico Cgil Genova e Liguria, nel primo trimestre 2023 quasi un lavoratore su
cinque in Liguria ha un contratto di lavoro nel comparto del turismo (136.692 unità pari al 22 per cento). Se si analizzano i dati in relazione alle assunzioni emerge come solo il 6,1% degli assunti ha un contratto a tempo indeterminato: il 57,1 per cento ha un contratto a termine, il 29,4 a chiamata, il 6,7 per cento è apprendista.
Per Monja Caiolo Segretaria Nazionale Filcams Cgil “le condizioni dei lavoratori del comparto sono intollerabili e nella maggior parte dei casi non vi è
nessun riconoscimento della loro professionalità, rasentando lo sfruttamento. Occorre rimettere al centro il lavoro, la qualità dell’occupazione e la sostenibilità delle condizioni di lavoro, partendo dal rinnovo dei contratti nazionali scaduti da troppo tempo”.
In occasione del convegno è stata presentata la campagna sui diritti nel settore dal titolo “Turismosottosopra2023”. L’iniziativa prevede il tour
del “camper dei diritti” che tocca le principali località turistiche del Paese e che oggi è passata da Genova con l’obiettivo di informare i lavoratori e le lavoratrici del comparto sui loro diritti.
Al convegno ha partecipato il segretario generale Cgil Liguria Maurizio Calà.