Sarebbero l’inquinamento del mare e virus del morbillo a provocare l’immunodepressione nei delfini, esponendoli a rischi maggiori di infezioni mortali.
E’ ciò che è emerso ieri nel convegno ‘Rischi emergenti per la salute dei cetacei in Italia’, che si è svolto al Galata Museo del Mare di Genova ed organizzato dal Credima, Centro nazionale sui mammiferi marini spiaggiati.
Le ricerche hanno dimostrato che la causa principale della morte dei delfini sarebbe di origine infettiva, dovuta proprio al virus del morbillo, di un ceppo differente da quello umano e ad influire negativamente ci sarebbe anche l’inquinamento dei mari.
In pratica il morbillo, per i delfini, che non hanno ancora sviluppato gli anticorpi, sarebbe una porta di ingresso anche per altre infezione da agenti terresti, che giungono in mare dopo esondazioni e alluvioni.