IMPERIA. 14 AGO. Mettere in comunicazione le “Strade del Mare” con quelle “del Sale”, offrire l’opportunità di eventi speciali per turisti curiosi a ed amanti del viaggio slow e far conoscere la bontà delle eccellenze liguri: sono questi gli obiettivi principali dell’iniziativa “Cooking School in Vigna” in programma il primo settembre ad Acquetico, frazione di Pieve di Teco.
Ad organizzare l’evento sono l’Associazione dei Comuni delle antiche vie del Sale, la tenuta Maffone, lo chef Renato Grasso e la Confraternita dell’ Ormeasco.
Il progetto vuole catalizzare, attraverso il vino, tutte le esperienze dell’entroterra: dai prodotti tipici agli sport outdoor, dalle tradizioni culinarie alle rilevanze storico-artistiche.
“Il segmento turistico, legato al mondo del vino- dicono gli organizzatori- è in forte ascesa su tutti i mercati, soprattutto su quello straniero, dove gli enoturisti scelgono, principalmente sul web, itinerari e località ad alta valenza enogastronomica del Belpaese per fare vacanza. Le ricerche, evidenziano come il vino, con i suoi miti e riti, dalla vendemmia alle attività in cantina, sia al primo posto tra i pacchetti turistici richiesti per i soggiorni esperienziali; di qui l’iniziativa della cucina senza fornelli in vigna abbinata alla degustazione didattica dei vini autoctoni, proposta nell’ambito del progetto di comunicazione rivolto alla promozione e alla valorizzazione dell’entroterra del ponente ligure”.
Il progetto è sostenuto anche dalla Regione Liguria: “Crescono- evidenzia il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – secondo gli ultimi dati disponibili, al 39% le preferenze per i viaggi all’insegna dell’enogastronomia. Eventi come questo riescono a coniugare le experience tanto ricercate dai viaggiatori nel segno della cucina cooperativa. La messa in rete delle eccellenze enogastronomiche favorisce al contempo la scoperta sincera del mare verde della Liguria, interagendo con la comunità locale per immergersi in quel territorio culturalmente e socialmente”.
L’educational dedicato al cibo e al vino del territorio, ideato dall’esperto di turismo esperienziale Franco Laureri, sarà coordinato dallo staff della Tenuta Maffone sotto la regia del maestro di cucina Renato Grasso e della Confraternita dell’Ormeasco che guideranno i partecipanti alla scoperta del vitigno Principe della Valle Arroscia.
Si tratta di un format caratterizzato da più momenti esperienziali: dalla visita guidata alla cantina alla passeggiata tra i filari di Ormeasco in compagnia dei custodi della tradizione della confraternita, al cooking team building con la preparazione di finger food da unire alla degustazione didattica.
CLAUDIO ALMANZI