È attivo da oggi il servizio “Spesa a domicilio”, messo a disposizione dei genovesi dalla Cooperativa Radiotaxi Genova.
Con una chiamata alla centrale della Cooperativa taxi allo 0105966 o con una email all’indirizzo spesadomicilio@5966.it, è possibile prenotare un servizio di consegna.
Il personale della Cooperativa, una volta effettuata la richiesta, fornirà tutte le informazioni necessarie alla pianificazione del servizio, gestito e coordinato dalla Coop in tutte le fasi, fino alla consegna a casa in taxi.
“Si tratta di un servizio – ha spiegato Valter Centanaro, presidente della Cooperativa Radio Taxi – che tiene conto di tutte le disposizione di sicurezza previste per l’emergenza Covid-19.
I nostri tassisti, impiegati nel servizio, sono dotati di dispositivi di protezione personale, forniti dal Comune di Genova, e le nostre auto sono sanificate secondo le modalità disposte dalle autorità sanitarie.
Per offrire un servizio quanto più efficiente possibile ai genovesi, ci siamo attivati per informare dell’iniziativa le strutture commerciali di beni di prima necessità, dalle farmacie ai negozi di animali fino agli alimentari, e stiamo studiando anche opportunità di collaborazione”.
Il servizio “Spesa a domicilio” è stato attivato, su richiesta della Cooperativa Radio Taxi Genova e delle organizzazioni sindacali di categoria, in accordo con Regione Liguria, che ha stabilito termini e modalità con apposita ordinanza 15/2020 del primo aprile.
“Per i servizi – hanno spiegato i responsabili della Cooperativa Radiotaxi -svolti nell’ambito del Comune di Genova, la tariffa è di 10 euro per il servizio di singola consegna con ricevimento e recapito nell’ambito dello stesso Municipio e con tariffa ordinaria per il servizio di singola consegna con ricevimento e recapito nell’ambito di più Municipi.
“Ringraziamo per la fattiva collaborazione e la disponibilità – ha aggiunto Centanaro – il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino, gli uffici regionali competenti e l’amministrazione Comunale”.