Ieri il Questore di Genova ha disposto, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica sicurezza, la sospensione per 30 giorni della licenza intestata al gestore di un esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di via Cornigliano, vicino alla stazione ferroviaria.
Il provvedimento “si è reso necessario a causa di un accertato quadro di criticità dal punto di vista della sicurezza”.
A seguito di un controllo effettuato all’alba del 1° novembre scorso è emerso che “il bar continua ad essere abitualmente frequentato da persone pregiudicate dedite alla commissione di condotte violente, spesso correlate all’assunzione di sostanze stupefacenti e all’abuso di bevande alcoliche, somministrate dal gestore sino alle prime ore del mattino”.
Numerosi gli interventi delle Forze di Polizia, anche nei mesi precedenti, sempre per fatti avvenuti nell’ambito del locale, che considerati nel loro insieme, hanno delineato i contorni di un concreto pericolo di compromissione per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Circostanze accertate dal Commissariato di PS Cornigliano, dall’UPGeSP e dal Comando Stazione Carabinieri.
In particolare, lo scorso agosto, i poliziotti avevano arrestato un cittadino dominicano con svariati precedenti di Polizia, per lesioni personali e resistenza, minaccia a pubblico ufficiale.
L’africano,, dopo avere danneggiato la porta d’ingresso del ristorante, aveva aggredito una donna ed era stato trovato in possesso di un coltello. Il giorno prima era avvenuta una lite con percosse tra alcune clienti del bar.
Anche nel mese di ottobre le Forze dell’Ordine sono state costrette ad intervenire più volte. Il 12 i carabinieri sono intervenuti per un’aggressione a una coppia di giovani, il 13 le volanti sono state chiamate dai residenti a causa degli schiamazzi di una cinquantina di persone in stato di ubriachezza fuori dal bar (le persone si erano riversate all’esterno poiché una donna, a seguito di lite, aveva spruzzato dello spray urticante dentro il bar). Il 20 le volanti del Commissariato Cornigliano sono intervenute a seguito di una violenta aggressione avvenuta all’esterno del bar, dove una coppia era stata ferita e rapinata da un gruppo di ragazzi sudamericani, poi scappati dal locale. Il 21 i carabinieri sono intervenuti per un’altra aggressione con un ferito, all’interno del locale.
Il provvedimento ex art. 100 TUPLS, notificato ieri dai poliziotti del Commissariato di Cornigliano, adottato a garanzia dell’ordine e della sicurezza dei cittadini, ha come ratio quella di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale.
Inoltre, ha la funzione di produrre un effetto dissuasivo su soggetti ritenuti pericolosi i quali da un lato sono privati di un luogo di abituale aggregazione e dall’altro vengono avvertiti che la loro presenza in tale luogo è sottoposta all’attenzione da parte delle autorità preposte.