Giudizio immediato per l’ex comandante della stazione dell’Arma di Genova Cornigliano, che era stato arrestato dai colleghi per i presunti reati di corruzione, concussione, accesso abusivo ad atti coperti da segreto e falso.
Il maresciallo è stato sospeso dal servizio e il processo s’inizierà il prossimo 8 gennaio.
Nel frattempo proseguono le indagini sui verbali di altri arresti che per la Procura presenterebbero delle “anomalie”.
L’ex comandante di Cornigliano nelle scorse settimane ha ottenuto gli arresti domiciliari.
Sotto la lente degli inquirenti sono finiti anche due arresti “dubbi”. La Procura ha deciso di approfondire questi episodi anche dopo le audizioni, come persone informate dei fatti, dei carabinieri sottoposti al maresciallo.
I militari sentiti dal pm hanno spiegato che in alcuni casi era lo stesso maresciallo a redigere personalmente i documenti facendoli allontanare dall’ufficio.
L’ex comandante, tra le varie contestazioni, ha anche quella di avere falsificato i verbali di arresto di uno straniero che era stato accusato di rapina impropria sulla base di verbali, ma secondo i pm genovesi sarebbero stati “aggiustati” dal carabiniere.
Il maresciallo si è però difeso spiegando di essersi basato sulla testimonianza dei presenti.
Anche per gli accessi al sistema ha fornito una sua spiegazione: la maggior parte erano connessi ad attività di indagine, mentre alcuni li ha fatti perché glielo hanno chiesto alcuni amici.