Il Coronavirus continua a modificare le vite di tutti i cittadini genovesi e tocca anche al trasporto pubblico locale segnare un passo a dir poco storico.
Da domani infatti AMT Genova ha predisposto un nuovo orario feriale che subirà un’ulteriore riduzione di corse, come previsto dai diversi decreti ministeriali e regionali atti a garantire il trasporto ma al contempo incentivare le persone a stare a casa.
Proprio per questo motivo, insieme alla difficoltà economica che tutto il settore sta attraversando, a causa della risorse pressoché nulle arrivate dal Governo, la direzione della municipalizzata genovese ha preso una decisione importante. Da domani inizia, per nove settimane, la Cassa Integrazione per tutto il personale attraverso l’attivazione del Fondo Bilaterale di Categoria.
Una scelta da un certo punto di vista storica perché mai nella storia di AMT si è mai verificato che gli autisti potessero essere interessati da un provvedimento di attivazione degli ammortizzatori sociali che già in passato, 2017 e 2013, avevano interessato il personale indiretto.
Un giorno alla settimana per il Personale Viaggiante fino ad aumentare per quei settori come Biglietterie a Verifica della Sosta che hanno subito un evidente calo di attività.
Stessa sorte per il personale di ATP Esercizio che ha applicato una riduzione quasi del 50% del servizio e metterà in cassa integrazione per 2 giorni il personale viaggiante mentre il resto del personale sarà sotto ammortizzatore sociale per una giornata. In questo caso per l’azienda extraurbana di trasporto pubblico locale la Cassa partirà dal 1° Aprile.
I bus, anche se in quantità minore, continueranno a circolare, ma l’invito di tutte le autorità è di rimanere a casa ed usarli solo in caso di estrema necessità.