“Auspichiamo che dopo il Cura Italia questo Governo intervenga con forza a sostegno dei Comuni che oggi sono sull’orlo del default. Infatti gli enti territoriali, più vicini ai cittadini in questa emergenza drammatica, sono messi a dura prova nella propria tenuta finanziaria, avendo dovuto rinunciare a entrate importanti, ad esempio quelle derivanti dai parcheggi”.
Lo ha dichiarato stamane il deputato genovese Edoardo Rixi (Lega).
“Purtroppo – ha aggiunto Rixi – il Cura Italia manca di misure che intercettino i bisogni reali dei territori: anche sulle imprese, le piccole e piccolissime che costituiscono il nostro tessuto produttivo, il decreto non incide con la forza dovuta.
I 600 euro una tantum per le partite Iva non è nulla di più che una mancetta, sulla cassa integrazione per i dipendenti delle micro imprese ancora dubbi e mancate coperture.
Per sostenere il Paese e traghettarlo all’uscita da questo tunnel ci vuole una cura da cavallo, non un’aspirina.
Ci aspettiamo un ravvedimento operoso da parte del Governo: da parte nostra tutta la disponibilità a lavorare per il bene dell’Italia e degli Italiani”.