“Tutele sì, ma no ad allarmismi”. Videoconferenza per fare il punto della situazione
CIA Savona convoca il Gruppo di Interesse Floricolo martedì 10 marzo, alle ore 18.00, in videoconferenza Skype, adeguandosi alle disposizioni di prevenzione COVID-19.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche le valutazioni sulle conseguenze dell’emergenza coronavirus sull’andamento del mercato delle piante in vaso che costituiscono il 70 % della PLV agricola della provincia di Savona e sono vendute principalmente nel periodo primaverile.
“Abbiamo deciso di sentire i produttori e non vogliamo creare allarmismi ingiustificati prima di ascoltarli. Abbiamo informazioni di un buon avvio della stagione commerciale sulle aromatiche ed al momento non abbiamo notizie di problemi sulla logistica né sui nostri prodotti” afferma Jochen Mewes, produttore floricolo di Albenga e responsabile del GIE floricolo CIA Savona e CIA Liguria.
Altri punti al centro della videoconferenza saranno l’aggiornamento sul Passaporto Verde e l’avanzamento del progetto per il Marchio d’Area.
I floricoltori sono invitati ad utilizzare la piattaforma Skype e cercare l’indirizzo CIA Savona richiedendo un contatto (entro lunedì 9 marzo).
“Un incontro molto importante per fare fronte comune rispetto alla situazione e tutelare molte aziende del nostro territorio” conclude.
Intanto sul fronte degli effetti e delle conseguenze economiche dettate dall’emergenza sanitaria in atto ecco le misure proposte dalla Confederazione al Governo: sgravi fiscali a chi acquista cibo Made in Italy, sostegno ad agriturismi ed export, incentivi ai giovani agricoltori, semplificazione nell’accesso al credito, green ticket per imprese e richiesta di deroga agli aiuti di Stato.
Proprio a sostegno dell’export, CIA rilancia la necessità di una campagna promozionale all’estero che punti sugli elementi di salubrità e qualità delle produzioni italiane, comprese le aromatiche e le piante in vaso, oltre a incentivi a tutela del sistema fieristico internazionale.