Manolo Gabbiadini ha rivissuto la sua esperienza da “contagiato” dal Coronavirus, partendo dal giorno in cui non si è sentito bene fino a quando ha ricevuto la notizia sconvolgente dai medici. “Ho sentito un po’ di febbre la sera di martedì 10, ma non ho pensato al virus. Ho chiamato il dottor Baldari della Samp, ma anche in questo caso non ho pensato al virus. Martina, mia moglie, mi ha però suggerito di chiedere il tampone: a casa abbiamo due bimbi piccoli. Giovedì stavo benissimo, era passata la febbre. Alle 15 mi ha chiamato il dottore per dirmi che ero positivo, non ci credevo”.