Erano stati promessi maggiori controlli in città per evitare assembramenti sul territorio del Comune di Genova e così è stato fatto.
Il sindaco Bucci aveva promesso la presenza di circa 500 persone tra volontari, operatori della Protezione civile e agenti della Polizia locale per ‘consigliare’ ai genovesi di restare a casa.
A Genova, da questa mattina, ci sono diversi posti di controllo ad opera della polizia locale e delle altre forze dell’ordine. I controlli vengono effettuati sia in auto che da pattuglie appiedate.
I posti di controllo sono stati sistemati soprattutto lungo la costa: a Nervi, Quinto sul rettilineo, ma anche a Quarto dal Monumento ed in centro.
A Nervi controlli anche dei carabinieri che utilizzano un mezzo elettrico, mentre due suv della polizia viaggiano in coppia sulla direttiva Boccadasse-Monumento di Quarto.
Controlli vengono effettuati dalla polizia locale in centro, a San Fruttuoso e in corso Sardegna.
Controlli appiedati della polizia locale anche nella zona di corso Italia – Boccadasse, il cui accesso è stato interdetto e Centro Storico.
Il tutto per evitare gli assembramenti delle persone e per ribadire l’idea #stateacasa
Per l’occasione il sindaco Bucci con apposita ordinanza ha chiuso per il weekend alcune aree di passeggio quali parchi, spiagge, Boccadasse, in somma tutte quelle zone definite aree di affollamento.
Non solo task force 500 uomini: Bucci ordina chiusura Boccadasse, spiagge e altre zone
Genova, sabato e domenica in campo task force di 500 uomini contro assembramenti