Playboy dice addio alla carta stampata. La rivista ha infatti deciso di sospendere la stampa della versione cartacea negli Stati Uniti dopo la presenza per 66 anni nelle edicole.
Nel 1972, aveva raggiunto il suo picco di vendite con sette milioni di copie.
Ma già dopo la morte del suo fondatore Hugh Hefner, l’editrice, Playboy Enterprises, aveva deciso di ridurre la frequenza di uscita per arrivare, nel 2018, ad essere trimestrale.
Spostandosi però sull’online dove, nel 2019, aveva avuto un aumento di abbonamenti del 30%.
Ora con l’emergenza coronavirus, ha deciso il drastico taglio.
“Abbiamo deciso che il nostro numero della primavera 2020, che arriverà in settimana in edicola negli Stati Uniti, sarà la nostra ultima pubblicazione stampata”. Lo ha detto il ceo di Playboy Enterprises, Ben Kohn che ha aggiunto: “Siamo stati obbligati ad accelerare una conversazione che stavamo avendo internamente”.
La rivista verrà pubblicata regolarmente online, con un’edizione speciale occasionale in stampa.
Continueranno invece le pubblicazioni in alcuni mercati, attraverso accordi di licenza.
Ecco cosa scrive la casa editrice: A Letter From the Editors of Playboy: The 2020 Speech Issue