Ci sono altre 10 persone positive al coronavirus negli hotel di Alassio.
In Liguria ci sono “16 positivi al momento. Uno è di Spezia, 15 provengono dal cluster di Alassio, dai due alberghi. Restano tre in corso di verifica e conferma, tutti e tre provenienti da Alassio”.
Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, nel corso del punto stampa di questa sera sul coronavirus.
“Vogliamo smontare l’assembramento che è presente da ieri nei due hotel di Alassio” che sono in isolamento per il coronavirus, ha detto l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone.
“Tante persone in strutture senza controllo non ci garantiscono che non accada nulla dal punto di vista della sicurezza, poi c’è un’esposizione molto alta al virus, e per questo si è deciso di suddividerli”, ha spiegato. Entro domani sera le operazioni dovrebbero esere concluse.
Nei due alberghi resteranno in quarantena obbligatoria solo i proprietari e il personale dell’hotel, 20 persone in tutto.
Dodici lombardi, fra gli ospiti, andranno a casa in provincia di Pavia e in provincia di Milano e “vengono presi in carico dal sistema sanitario lombardo”, ha spiegato. Un gruppo di Castiglione d’Adda verrà accompagnato in una struttura dell’esercito in Liguria già individuata e un gruppo della provincia di Asti di 32 persone (dei 36 di Asti in totale della comitiva originaria) sarà trasferito in Piemonte.
Al momento le persone sotto sorveglianza attiva in Liguria sono 584, così suddivise: 33 nell’asl 1 imperiese, 218 nell’asl 2 savonese (tra i quali i 145 dei due alberghi di Alassio), 46 nell’asl 3 genovese, 70 nell’asl 4 del Tigullio e 217 nell’asl 5 spezzina.
Nelle strutture ospedaliere liguri sono ricoverate per il coronavirus otto persone, una al Sant’Andrea della Spezia, e sette al policlinico San Martino di Genova.