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Coronavirus | Siglato accordo tra Regione e Poste per la consegna delle mascherine

Governatore ligure Giovanni Toti (foto di repertorio)

E’ stato siglato un accordo tra la Regione Liguria e Poste per la consegna gratuita a casa a partire da venerdì delle mascherine di protezione.

“Ogni abitante della Liguria riceverà la sua mascherina direttamente a casa nella cassetta della posta”.

Lo ha annunciato oggi il governatore ligure Giovanni Toti dopo aver chiuso l’accordo con Poste Italiane, che a titolo gratuito consegnerà a domicilio i dispositivi di protezione individuale.

Quello tra Regione Liguria e Poste Italiane è il primo accordo di consegna gratuita di mascherine in Italia e garantirà che ogni abitante riceva la sua mascherina direttamente a casa e in sicurezza.

Nei Comuni sopra i 2000 abitanti saranno quindi le Poste che, a titolo gratuito, consegneranno le mascherine a casa.

Nei piccoli Comuni, sotto i 2000 abitanti, i dispositivi di protezione individuale verranno invece consegnati ai sindaci, d’intesa con ANCI Liguria, che si faranno carico di distribuirle tramite i volontari della Protezione civile.

A questa prima spedizione, che si dovrebbe concludere entro la fine di aprile, ne seguirà un’altra tramite la rete delle farmacie la rete di distribuzione dei giornali ed edicole del territorio, che ringraziamo per la grande disponibilità.

“Come promesso – ha aggiunto Toti – ogni ligure avrà la sua mascherina in totale sicurezza. Regione Liguria è riuscita, con grande sforzo, a reperire sul libero mercato milioni di mascherine che abbiamo consegnato in prima battuta a operatori sanitari, lavoratori e persone impegnate in prima linea nell’emergenza.

Ora possiamo procedere con tutta la popolazione.

E proprio per andare incontro alle esigenze di tutti abbiamo siglato, primo in Italia, un accordo con le Poste, che ringraziamo vivamente, perché consegneranno in modo gratuito le mascherine direttamente nelle case dei liguri per non lasciare indietro nessuno.

Si tratta di un primo invio a cui ne seguiranno altri attraverso la rete esistente delle farmacie e delle edicole a cui diciamo grazie per la grande disponibilità”.