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Coronavirus, Tribunale di Genova: disparità trattamento tra impiegati e magistrati

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Tribunale di Genova (foto d'archivio)

I dipendenti del Tribunale di Genova protestano.

Secondo quanto riferito oggi dall’agenzia Ansa, il personale amministrativo è stato invitato a non andare in ufficio usando però le ferie residue, i permessi retribuiti, i riposi compensativi e quindi gli impiegati hanno denunciato la disparità di trattamento rispetto ai magistrati.

La protesta è nata da una circolare di qualche tempo fa che disponeva, per i magistrati, la possibilità di non andare in ufficio e lavorare da casa garantendo la presenza di due magistrati: uno per il turno ordinario, l’altro per il cosiddetto codice rosso.

“Ci era stato detto – hanno spiegato all’agenzia Ansa alcuni dipendenti amministrativi – che anche per noi sarebbe stato così.

Avevamo proposto la presenza di due dipendenti per stanza, in modo da garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie.

Invece così possiamo stare a casa, ma usando le ferie o i permessi, che magari potrebbero servirci più avanti.

C’è una disparità di trattamento a scapito della nostra salute. Siamo discriminati.

Il ministero della Giustizia pensa solo ai magistrati e non al personale. Ieri era stato promesso alle Rsu che si sarebbe fatta una turnazione, invece così ci andiamo a rimettere solo noi mentre i magistrati fanno quello che vogliono”.