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Corso: disunità della sinistra pure su ribaltamento a mare di Fincantieri

Assessore comunale Francesca Corso (Lega) a Sestri Ponente

“Disunità. Il candidato presidente dell’accozzaglia, pardon, della coalizione di centrosinistra del Municipio Medio Ponente ha, tra le altre cose, definito ‘servitù’ il ribaltamento a mare di Fincantieri, che però è un’opera fondamentale per lo sviluppo di tutta la nostra Città.

Non sorprende che l’esponente del M5S si dichiari contrario all’opera perché fa parte dei ‘Signori del No’ che si candidano a governare Genova.

Ciò che lascia ancora una volta a bocca aperta è la confusione e soprattutto le evidenti contraddizioni presenti a sinistra.

Il loro programma elettorale formalmente riconosce l’importanza del ribaltamento a mare come opera strategica, ma ancora una volta proprio un rilevante pezzo della ‘coalizione’, più da vicino interessato alla questione, si dichiara contrario in barba alle indicazioni dei partiti alleati.

Di nuovo, mi chiedo come si possa pensare di consegnare le chiavi di una grande Città a persone che mostrano una facciata di unità (in realtà soltanto sulle poltrone) ma poi sui temi concreti, come per esempio il ribaltamento a mare a Sestri Ponente o il nuovo Galliera a Carignano, non sono in grado di mettersi d’accordo e dimostrano di essere profondamente disuniti.

Il risultato negativo è un immobilismo annunciato e con loro Genova rischia davvero di tornare ai tempi della ‘decrescita felice’ della giunta Doria e dei disastri della giunta Vincenzi.

I genovesi non meritano di tornare indietro, ma persone serie e competenti che continuino a perseguire lo sviluppo della nostra Città in piena sinergia e unità con Regione Liguria e Governo nazionale”.

Lo ha dichiarato stamane l’assessore comunale Francesca Corso (Lega).