Restano agli arresti in carcere i due giovani, un 19enne e un 21enne di origine straniera che hanno ottenuto la cittadinanza italiana, abitanti a Genova, accusati di violenza sessuale ai danni di una 30enne genovese dopo una notte in discoteca.
Lo ha stabilito il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Genova.
L’episodio, secondo quanto ricostruito dai poliziotti della Squadra Mobile, era successo nella notte di ferragosto all’esterno del locale in corso Italia, dopo la chiusura.
La giovane sarebbe stata costretta a seguire i due in una zona appartata nei pressi di corso Italia, dove sarebbe stata stuprata.
Gli investigatori hanno scoperto che i due giovani di origine straniera avevano ancora sui propri smartphone le tracce della presunta violenza sessuale e avevano acquistato biglietti aerei con l’intento di andare all’estero.
In considerazione dei gravi indizi, del pericolo di reiterazione del reato e dell’imminente pericolo di fuga degli indagati, la Procura della Repubblica aveva quindi emesso il provvedimento di fermo, ratificato l’altro giorno dal gip.
I due giovani di origine straniera sono stati rinchiusi nel carcere di Genova Pontedecimo.
Corso Italia, stupro dopo la discoteca: arrestati 19enne e 21enne di origine straniera