“Rispetto all’estremismo islamico esiste un tema reale, legato alla sicurezza delle nostre città, al rispetto delle donne e a quello della nostra tradizione e civiltà.
I flussi migratori di questi anni hanno portato ad una promiscuità di culture differenti all’interno dei nostri quartieri, ma quello che non va mai dimenticato è la necessità di non cancellare le origini ideali su cui si fonda la civiltà occidentale: libertà e uguaglianza.
Non possiamo permettere di farle calpestare da chi non vuole integrarsi nel nostro Paese, non rispettandone i cittadini e le regole”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Genova Francesca Corso, che poi ha citato il buon esempio di Monfalcone, dove la lista islamica ha fatto flop e il centrodestra (Lega primo partito) ha stravinto con oltre il 70% dei consensi.
“È sbagliato – ha aggiunto l’assessore della Lega – affrontare con la paura questi argomenti, ma è altrettanto inconcepibile chiudere gli occhi di fronte alla preoccupazione delle persone.
Altro che Ius soli, velo integrale, donne in secondo piano e clandestinità.
La risposta arriva chiaramente a Monfalcone, Comune nel quale i cittadini chiamati alle urne hanno scelto il centrodestra con il 70% dei consensi, con la Lega primo partito.
Pensiamo a politiche di integrazione reale anche a Genova, soprattutto a Ponente, dove è possibile trovare diversi punti di contatto con il Comune friulano.
Prendiamo esempio da chi ha saputo gestire un’emergenza, pensando ai propri cittadini e mettendoli al centro del dibattito. Basta buonismo indiscriminato”.
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