La procura della Corte dei Conti della Liguria si appresta ad aprire un altro capitolo d’indagine sui fatti del G8 di Genova del 2001.
Lo ha dichiarato oggi all’agenzia Ansa il procuratore Claudio Mori a margine della cerimonia di apertura dell’anno giudiziario.
Si tratta di un fascicolo che riguarda i risarcimenti ottenuti da alcuni manifestanti, i quali avevano fatto ricorso alla Corte europea dei diritti umani.
Nel 2017 i giudici europei avevano condannato l’Italia a risarcimenti tra 10mila e 85mila euro per i fatti della caserma di Bolzaneto, allora trasformata in una sorta di “carcere volante” per i manifestanti del G8 presi dalle Forze dell’ordine.
Per la procura contabile della Liguria si tratta di una “citazione pilota” con una richiesta di ulteriori 50mila euro “in quanto bisognerà capire se questo tipo di risarcimento, nato da un inadempimento dello Stato per il mancato reato di tortura, possa essere addebitato agli agenti che hanno agito comunque in violazione dei loro obblighi di servizio”.