Home Cronaca Cronaca Genova

Cortei contro trasferimento depositi chimici e ferrovie Campasso

Protesta nel Ponente genovese: 1500 in piazza (foto di repertorio fb)

Oltre 2000 persone ieri hanno partecipato ai due cortei di protesta organizzati nel Ponente di Genova dai comitati di cittadini contrari al trasferimento dei depositi chimici da Multedo a Sampierdarena e alla riattivazione della linea ferroviaria per le merci del Campasso.

‘No ai depositi chimici a San Pier d’Arena’, ‘Sicurezza, salute e vivibilità per i nostri quartieri’, ‘Non sudditi ma cittadini’ e ‘Rfi grazie di nulla’ sono alcuni degli striscioni srotolati dai manifestanti che hanno denunciato in particolare “il rischio del ripetersi di tragedie simili a quella dell’incidente ferroviario di Viareggio” a causa delle vicinanza tra la nuova linea ferroviaria e le abitazioni e il possibile passaggio di merci pericolose sulla tratta.

La protesta si è conclusa nella ‘radura della Memoria’ sotto il Ponte di Genova San Giorgio.

Il sindaco Marco Bucci è intervenuto sulle proteste dei comitati del ‘no’ dal palco del convegno “La buona amministrazione” organizzato al Teatro Sivori da otto liste civiche.

“La buona amministrazione deve avere dei programmi – ha spiegato – siamo stati eletti con un programma ben preciso con una serie di cose da fare e abbiamo ottenuto il 56% dei consensi.

E’ inutile ridiscutere i progetti ogni mese. Sono accettati tutti i consigli per fare meglio le cose. Tutto si può fare meglio, ma non si può ridiscutere se facciamo una cosa o no, lo abbiamo già fatto durante la campagna elettorale, altrimenti continuiamo a discutere sempre e a non fare mai le cose, una ‘malattia’ molto diffusa nelle cattive amministrazioni pubbliche che discutono e non prendono decisioni.

Noi vogliamo che Genova faccia un salto in avanti, la credibilità si guadagna facendo le cose non soltanto parlando”.