“Sono sempre stata politicamente contro Giovanni Toti, mi sono sempre candidata in alternativa a lui. Promuovere manifestazioni con il solo fine di fermare le grandi opere a Genova e’ pero’ un atto gravissimo”.
Lo ha dichiarato la senatrice spezzina ed ex consigliera regionale del Pd Raffaella Paita, attuale coordinatrice nazionale di Italia Viva, a seguito delle contestazioni al leader M5S Giuseppe Conte durante la sua partecipazione al corteo genovese dei Comitati del No contro il governatore ligure Giovanni Toti, da martedì scorso agli arresti domiciliari per corruzione elettorale.
“Chiedere di cancellare – ha aggiunto Paita – i progetti delle grandi opere che servono alla citta’ e’ un atto irresponsabile: Genova e la Liguria aspettano ormai da troppo tempo interventi indispensabili.
Anche in questo caso Giuseppe Conte da vero sciacallo vorrebbe rubare il futuro di Genova per ottenere una manciata di voti in piu’ alle prossime elezioni.
Il populismo e la demagogia hanno gia’ fatto troppi danni, e’ l’ora di dire basta. Noi siamo per una verifica puntuale sulla correttezza delle procedure e eventualmente nel loro adeguamento ma non per paralizzare una regione”.