Se si vuole conoscere di più il mondo delle scommesse e del gioco online, oltre a leggere la qualità di casino su siti che fanno focus dedicati per chi cerca informazioni specifiche come nel caso di wazamba recensioni, bisogna conoscere il contesto in generale.
Innanzitutto, siete a conoscenza della differenza che esiti tra siti che hanno ottenuto la licenza ADM o quelli che non hanno certi requisiti per averla?
Se la risposta è no, in questo articolo faremo una panoramica sulla questione, se invece ne siete a conoscenza avrà la funzione di un approfondimento.
AAMS e ADM sono la stessa licenza, ha solo cambiato nome quando nel 2012 l’agenzia di Amministrazione Autonoma dei monopoli di Stato è stato poi inglobata dentro l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Chi regola il gioco in Italia?
In Italia il gioco d’azzardo è legale solamente se regolato dallo stato, attraverso l’agenzia delle dogane e dei Monopoli che, a seconda di certi parametri, può concedere l’autorizzazione ad alcune piattaforme la possibilità di mettere a disposizione giochi a soldi veri come poker, slot machine, gratta e vinci, giochi da casinò ecc, rispetto la giurisdizione nazionale.
Questo ente vale sia per il mondo online, sia per le varie e proprie sale da gioco o casinò nei quali i clienti possono entrare per divertirsi e tentare la fortuna.
La licenza ADM è una documentazione non semplicissima da ottenere perché ci sono vari parametri e le società devono gestire una quantità di denaro per risolvere certi obblighi.
Ad esempio se si ha un sito o un app bisogna inserire al proprio interno il logo ADM, simbolo che indica che si è in posseso dei requisiti per operare sul mercato italiano, il numero di licenza, la scritta Gioca senza esagerare per indicare che questa esperienza può dar origine ad una dipendenza, addirittura patologica e il marchio 18+ dato che alle persone minorenne non è permesso fare questo tipo di attività
Come si ottiene la licenza ADM?
Per fare la richiesta allo stato italiano per ottenere questa licenza bisogna partecipare ad un bando di concorso ufficiale deliberato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, pubblicato sul sito ufficiale che darà informazioni dettagliate su quale documentazione dovrà essere presentata da chi ne vuole fare richiesta.
Le società che ne fanno richiesta devo avere sede legale e server in almeno un paese dell’Unione Europea e devono essere società di capitali, che devono specificare in maniera dettagliata e precisa i servizi che vorranno offrire ad un possibile pubblico eterogeneo di giocatori. Dato l’alto livello di sicurezza che si deve avere va specificato il software house utilizzato, il dominio o l’hosting, dando la dimostrazione che il sistema può resistere senza malfunzionamenti improvvisi anche di fronte ad un alto numero di utenti che scelgono di collegarsi in contemporanea.
Successivamente, passati i primi step nel quale vengono analizzati i dettagli preliminare, la società avrà a disposizione 2 mesi (60 giorni) per soddisfare ulteriori requisiti, oltre ad avere un’approvazione tecnica e iniziare un iter burocratico per avere l’ok necessario per ottenere la possibilità di aprire la piattaforma desiderata.
Dato la criticità dei dati trattati come nomi utenti o dati bancari, si dovrà dimostrare di garantire un’elevata sicurezza informatica come il certificato SSL e il protocollo HTPS.
Una licenza dalla durata di 5 anni avrà un costo di 200 mila euro che devono essere versati all’ADM. Le vincite dei giocatori però saranno già tassate e quindi l’utente, in caso di vittoria, non dovrà versare nulla allo stato.
Perchè è meglio iscriversi ad un casino ADM?
Online ci si può imbattere anche in casinò non ADM perché magari hanno la sede legale al di fuori dell’Unione Europea. Questi all’apparenza possono risultare più vantaggiosi con la possibilità di ottenere bonus molto elevati alla registrazione, o premi molto alti, solamente che in caso di discussione tra casinò online e utente lo stato non può intervenire a favore del giocatore, dato che il sito non ha rispettato le regole, e anzi l’iscrizione su questi siti potrebbe essere considerata anche come un’attività non consentita. Se un sito non rispecchia la legge italiana potrebbe anche venir bloccato o chiuso, lasciando in una situazione d’imbarazzo chi presenta un conto gioco, magari in attivo su queste piattaforme, che rischia di dover rinunciare ai soldi perché non ha più la possibilità di accedere.