Negli ultimi tempi tra gli appassionati di finanza si sta facendo largo una nuova modalità di investimento, che giorno dopo giorno non fa che accumulare seguaci: questa è il trading online.
Il mondo della finanza è, in fondo, famoso proprio per la sua capacità di creare nuove prospettive con una certa velocità. Tuttavia spesso queste sembrano, poi, sparire dalla storia e rivelarsi solo delle mode passeggere che mai hanno trovato un loro spazio all’interno del mercato.
Cerchiamo di capire cos’è il trading online e se si tratta di una moda passeggera o qualcosa di più.
Cos’è e come funziona il trading online
Per definizione, il trading online non è altro che la compravendita di asset attraverso Internet. Questo avviene attraverso delle piattaforme che hanno il compito di collegare gli utenti ai mercati finanziari. Sarà su queste piattaforme che gli utenti opereranno e faranno investimenti.
La particolarità di questo settore è legata allo strumento finanziario principale in uso a questi broker e quindi agli utenti, i CFD.
I CFD (contratti per differenza) sono semplicemente degli strumenti finanziari derivati, i quali permettono anche l’investimento al ribasso.
Questo si traduce in un indubbio vantaggio in caso di forti crisi economiche, che infatti non lasciano troppo spazio agli investimenti.
Ciò che conta nel trading online non è che il titolo, in possesso all’investitore, aumenti il valore rispetto al prezzo di acquisto, ma che proprio l’investitore preveda l’andamento di questo titolo, nel bene o nel male.
Per quanto questa caratteristica risulti interessante, va detto che attraverso i CFD non è possibile partecipare alla spartizione dei dividendi, che, ad onor del vero, non è prevista per tutte le società quotate in borsa.
Altra nota di merito è rappresentata dai bassi costi di entrata richiesti dal trading online. Non c’è che da coprire il solo deposito minimo richiesto dal broker in questione, che possono anche corrispondere a cifre davvero molto basse, se non a mala pena simboliche.
Fondamentalmente, chiunque sembra poter accedere al trading online, a patto ovviamente di avere una connessione ad Internet e un piccolo capitale di partenza.
Tuttavia si tratta pur sempre di una forma di investimento e come tale è da affrontare con tutta la cautela del caso. È bene informarsi prima di lanciarsi in questa attività, magari dando un’occhiata alle testimonianze di altri utenti con più esperienza a riguardo.
Trading online: importanza delle testimonianze degli utenti
Un buon modo di documentarsi sul trading online è quello di cercare testimonianze di trading, molto comuni sui blog specializzati, ma facili da trovare anche semplicemente in giro per il web.
L’opinione di altri utenti può essere molto più veritiera di molte recensioni specialistiche, che chiaramente non tengono conto delle vicissitudini di un cittadino medio.
Ovviamente ogni opinione letta su internet dovrà essere verificata: in fondo oltre a chi è palesemente in malafede, molti potrebbero non aver inteso bene lo strumento con cui hanno a che fare e per questo le loro testimonianze potrebbero non essere del tutto precise o veritiere.
Comunque sia, la community dei trader si allarga ogni giorno e ciò sembra un segnale molto forte che questo settore sta dando aa tutto il mondo della finanza: il trading non è una moda passeggera e sembra aver tutte le carte in regola per trovare il proprio spazio nell’affollato mondo della finanza.
Trading online: considerazioni finali
Abbiamo visto come questa nuova frontiera della finanza sia tutt’altro che una mera moda di passaggio e che sembra avere tutto il necessario per imporsi nel mondo della finanza, attirando a se sempre più investitori.
Sfatiamo un ‘ultima opinione, anche presente sul web: il trading online non è una truffa, ma un sistema finanziario regolamentato e posto sotto rigide regolamentazioni da parte di enti come CONSOB E ESMA.
Gli utenti interessati possono stare tranquilli, ma non troppo. Il trading non sarà una truffa ma nemmeno una passeggiata, affrontarlo senza le dovute competenze non è un’idea molto saggia.
In fondo si tratta di investimenti e non è affatto consigliato approcciarli senza avere un’esatta idea del funzionamento del mercato e del mondo finanziario.