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Cosenza-Sampdoria 2-1: i Blucerchiati scivolano all’ultimo posto in classifica

Cosenza-Sampdoria 2-1: i Blucerchiati scivolano all'ultimo posto in classifica
Marco Silvestri (foto UC Sampdoria)

La Sampdoria incassa una sconfitta per 2-1 contro il Cosenza, rimanendo all’ultimo posto in classifica. Dopo il pareggio casalingo con il Bari, la “cura” di Andrea Sottil, da poche settimane subentrato all’esonerato Andrea Pirlo, non sembra ancora dare i risultati sperati.

Il Cosenza si porta in vantaggio già all’8’ grazie a un sinistro di D’Orazio che non lascia scampo al portiere Silvestri. La Sampdoria risponde ad inizio ripresa, al 48′, con l’ex Como Ioannou, che supera Venturi e insacca con un potente destro. Tuttavia, i calabresi tornano in vantaggio al 52’ grazie alla conclusione di Strizzolo.

Al 60’, la Samp sembrava aver trovato il pareggio con Coda su assist di Sekulov, ma dopo un controllo VAR di cinque minuti, l’arbitro annulla il gol per una posizione di fuorigioco di Depaoli.

Il tabellino

Cosenza (3-4-1-2): Micai; Hristov, Camporese, Venturi; Ciervo (39′ s.t. J. Mauri), Charlys, Kouan, D’Orazio (31′ s.t. G. Ricci); Florenzi (24′ s.t. Kourfalidis); Mazzocchi (24′ s.t. Sankoh), Fumagalli (1′ s.t. Strizzolo). A disposizione: Vettorel, Cimino, Martino, Dalle Mura, Ricciardi, Caporale, Rizzo. Allenatore: Alvini.

Sampdoria (3-5-2): Silvestri; Bereszynski, Riccio, Venuti; Depaoli, Akinsanmiro (1′ s.t. Benedetti), Vieira (1′ s.t. Yepes), Bellemo (30′ s.t. La Gumina), Barreca (1′ s.t. Ioannou); Sekulov (30′ s.t. Borini), Coda. A disposizione: Vismara, Ravaglia, Kasami, Meulensteen, Giordano, Ferrari, Veroli. Allenatore: Sottil.

Arbitro: Collu di Cagliari. Assistenti: Lombardo di Cinisello Balsamo e Pressato di Latina. Quarto ufficiale: Luongo di Napoli. VAR: Dionisi dell’Aquila. AVAR: Minelli di Varese.
Note: ammoniti al 6′ p.t. Mazzocchi, al 23′ p.t. Vieira, al 38′ s.t. Venuti per gioco

scorretto, al 36′ s.t. Camporese, al 52′ s.t. Kourfalidis per comportamento non regolamentare; recupero 4′ p.t. e 8′ s.t.; terreno di gioco in non perfette condizioni.